Campari, dopo 17 anni lascia il manager dei record Kunze-Concewitz
L'ex Ceo lascia con un bonus di 30 milioni, che riceverà entro l'anno come "incentivo finale" al raggiungimento di determinati obiettivi
Campari, dopo 17 anni lascia il manager dei record Kunze-Concewitz
Dopo 17 anni in posizione di comando nel gruppo Campari, per un totale di 19 anni di servizio nell'azienda, Bob Kunze-Concewitz si congeda ufficialmente dalla carica di CEO della multinazionale italiana, come aveva annunciato a settembre la sua intenzione di ritirarsi. Rimarrà comunque presso l'Aperol, Campari, SKYY, Grand Marnier, Wild Turkey in qualità di amministratore non esecutivo. Matteo Fantacchiotti prenderà il suo posto, come già dichiarato dal gruppo, assumendo il ruolo di amministratore delegato dopo la riunione del consiglio di amministrazione di lunedì 15 aprile, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Lo schema di successione al vertice è stato approvato dall'assemblea tenutasi ieri in Olanda. L'ex CEO lascia con un bonus di 30 milioni, che riceverà entro l'anno come "incentivo finale" al raggiungimento di determinati obiettivi.
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Tale somma si aggiunge alla sua remunerazione per il 2023, che ammonta a 4,24 milioni tra salario fisso e variabile. È da notare che Kunze-Concewitz ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. Il contributo di Bob a Campari è stato eccezionale, ha sottolineato l'azienda. Da quando ha assunto la leadership, l'azienda italiana ha triplicato il suo fatturato e la redditività, grazie a una combinazione di crescita organica ed esterna, con 27 acquisizioni dal 2007 - tra cui il rum Appleton, Averna, Braulio, Grand Marnier - per un investimento totale di 3 miliardi, a cui si aggiunge l'acquisizione di Courvoisier, del valore di 1,2 miliardi, non ancora finalizzata. Parallelamente, l'occupazione è aumentata, con i dipendenti passati da 1.600 a 4.700 e gli stabilimenti da 9 a 22. La capitalizzazione di mercato è stata moltiplicata per sei, raggiungendo gli 11 miliardi. Inoltre, il manager ha formato un team di leadership solido, coeso e motivato, ha aggiunto il gruppo. Nato a Istanbul con passaporto austriaco, Kunze-Concewitz ha studiato in Germania, negli Stati Uniti e in Inghilterra, per poi intraprendere una carriera internazionale presso la P&G.
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Infine, è approdato in Italia su invito della famiglia Garavoglia, desiderosa di far crescere Campari. Coniugato e padre di due figli, il manager, all'età di 57 anni, ha deciso di dedicare più tempo alla sua sfera personale. Appassionato di sci e viaggi, al momento prevede di godersi la vita, anche se molti scommettono che tornerà a lavorare. Rimarrà in carica nei consigli di amministrazione di aziende come Lavazza, anche essa impegnata nella crescita sui mercati internazionali, e Carlsberg, di cui è stato recentemente cooptato come consigliere indipendente nel consiglio di sorveglianza. Lascia la guida di un gruppo (pur conservando 500.170 azioni ordinarie Campari) con ricavi che si avvicinano ai 3 miliardi e che ha soddisfatto gli investitori con un dividendo in aumento dell'8,3%, pari a 0,065.