Caso D'Alema, salta la prima testa per armi alla Colombia. Via dg Fincantieri
Sospese tutte le deleghe di Giuseppe Giordo. Per l'ad Bono era coinvolto nella trattativa parallela con il governo di Bogotà
Caso D'Alema, sospeso Giuseppe Giordo. La trattativa parallela
Il caso della trattativa per vendere le armi alla Colombia, che vede coinvolto anche Massimo D'Alema, fa registrare una prima svolta. Mentre proseguono le indagini della procura di Napoli, infatti, salta la prima testa in Fincantieri. Il direttore generale Giuseppe Giordo - si legge sul Corriere della Sera - è stato sollevato da ogni incarico operativo. A pesare sul destino del manager della divisione navi militari di Fincantieri è il suo coinvolgimento nell’operazione che avrebbe dovuto portare alla sigla di un contratto da 4 miliardi di euro per la vendita di aerei e navi prodotte, oltre che da Fincantieri, anche da Leonardo, alla Colombia.
Ci sarebbe stata - prosegue il Corriere - una trattativa parallela, poi saltata una volta emerso il ruolo di D’Alema. Ma a cercare di fare luce è anche un audit interno attivato dalla stessa Fincantieri, un’indagine sull’operato di Giordo arrivata alla prime risultanze, che, evidentemente, hanno suggerito a Giuseppe Bono, amministratore delegato del gruppo cantieristico, di sospendere il direttore generale coinvolto nell’affare con la Colombia.