Class editori: nuovo piano di risanamento e aumento di capitale per 17 milioni
La casa editrice è stata sospesa in Borsa per eccesso di rialzo
Class editori: il nuovo piano di risanamento prevede un aumento di capitale per 17 milioni di euro
Un accordo attuativo di piano di risanamento: è quanto firmato dalla società editoriale quotata dall’Euronext Milan Class Editori, con diversi istituti di credito, e che si fonda sul piano industriale, economico e finanziario per gli anni 2022-2027 approvato dal consiglio di amministrazione il 6 giugno scorso, e sui correlati interventi di manovra finanziaria.
Come riportato dal sito Engage, la manovra finanziara prevede un aumento di capitale per 17 milioni di euro, il rimborso immediato di circa 15,5 milioni di euro di debito verso le banche aderenti, il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di circa 17,5 milioni, lo stralcio di parte del debito per un importo di circa 30 milioni e lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di circa 22 milioni di euro, fermo restando l’obbligo della società di corrispondere alle banche aderenti un ristoro anche solo parziale della posta creditoria rinunciata dagli istituti nel caso in cui Class Editori raggiungesse gli obiettivi di Ebitda per il periodo 2022-2026.
La manovra finanziaria, si legge nel comunicato, è relativa a un perimetro societario non coincidente con il perimetro di consolidamento del Gruppo Class, in quanto le società controllate Gambero Rosso e Telesia e il relativo indebitamento finanziario non sono incluse nella manovra finanziaria.
Con riferimento all’aumento di capitale, si prevede che i 17 milioni di euro siano ripartiti tra i seguenti soggetti: Paolo Panerai, Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato dell’Emittente; Drifter, società interamente controllata da Andrea Bianchedi; Rome Communication; Azimut Enterprises; DDV Partecipazioni; Camfin Alternative Assets; Armanda Signorio; e Portobello.
Dopo l'annuncio della manovra finanziaria, Class Editori in borsa è stata sospesa per eccesso di rialzo, visto il progresso teorico registrato del 15,9%.