Confindustria, i nuovi voti: Parma e Firenze con Orsini, Romagna a Garrone

Al vicepresidente di Viale dell’Astronomia anche la Toscana Nord e la categoriale della ceramica

di Marco Scotti
Tags:
confindustria
Economia

Confindustria, testa a testa tra Orsini e Garrone per la presidenza

Prosegue il testa a testa a distanza tra Emanuele Orsini ed Edoardo Garrone per la presidenza di Confindustria. Nelle scorse ore, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, sono arrivati i voti delle territoriali di Parma, Firenze, Toscana Nord, Emilia e Romagna, oltre alla categoriale della ceramica, importantissimo comparto che nel 2022 ha fatturato oltre 8,7 miliardi, in aumento di quasi il 16% rispetto ai 7,5 miliardi del 2021.

LEGGI ANCHE: Confindustria, Garrone al 25% dei voti, Orsini al 24, Gozzi (per ora) al 13,5%

Secondo le ultime indiscrezioni, Orsini si sarebbe aggiudicato i voti di tutte le territoriali salvo quella della Romagna – che ha scelto Garrone così come il Piemonte -, oltre alla categoriale della ceramica. La partita, in vista delle votazioni del 4 aprile, è tutt’altro che chiusa. Rimane ancora da capire il ruolo che avranno gli altri due sfidanti, Antonio Gozzi e Alberto Marenghi, con quest’ultimo che potrebbe decidere di ritirarsi e far confluire i propri voti verso l’attuale presidente di Federacciai.

Il sostegno a Gozzi arriverebbe, secondo quanto riferiscono fonti accreditate, dalle province più manifatturiere d’Italia nonché dall’asse industriale del Nord con le territoriali di Brescia, Bergamo, Cremona, Varese, Como e Lecco. Parte del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Toscana dovrebbero supportare Gozzi, mentre dovrebbero essere la Campania e la territoriale di Taranto le realtà del Sud vicine al presidente di Federacciai.