Controdazi Ue, ecco il primo elenco di prodotti (senza whisky) per vedere come reagisce Trump
Subito l’avvertimento su Harley Davidson e jeans. La risposta in due tempi e gli scenari
Controdazi Ue, la timida prima risposta a Trump. Ma non c'è accordo tra i 27 Paesi
Donald Trump non intende fare nessun passo indietro sui dazi nonostante il crollo delle borse mondiali e il timore per una recessione globale. Ogni paese adesso dovrà cercare di trattare privatamente con gli Stati Uniti. Alcuni stanno optando per la linea morbida come Taiwan: "Niente contro-dazi", altri vanno allo scontro, come la Cina: "Risponderemo colpo su colpo fino alla fine". In Europa regna l'incertezza, ma la prima mossa decisa dalla Commissione dovrebbe essere quella di rispondere in due fasi. Il primo elenco di prodotti - riporta La Repubblica - è stato inviato dalla Commissione ai 27 governi per studiarlo e di fatto prenderne atto. Il via libera ufficiale ci sarà domani ma poiché questa materia è esclusiva dell’Ue, servirebbe una maggioranza qualificata per bloccarla. Altrimenti è approvata automaticamente.
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Comunque questo primo passo prevede dazi per oltre quattro miliardi. La percentuale applicata è del 25 per cento, con alcune eccezioni al 10 per cento. E si concentra su acciaio, alluminio e loro derivati (utensili spesso fondamentali per la costruzione di macchinari industriali). Ma anche le moto come l’Harley Davidson e i jeans. Le barche da diporto di grandi dimensioni. Mais e burro d’arachidi, succo d’arancia. E ancora: le magliette di cotone e i tessuti.
In questa prima versione, che comunque è provvisoria e nelle prossime 24 potrebbe essere corretta, - prosegue La Repubblica - non figurano né il whisky né i latticini. Soprattutto nel primo caso l’Italia - con la Francia - aveva insistito per evitare ritorsioni sul vino. Ma sul settore motociclistico invece l’impatto sarà consistente come per la barche da diporto. L’altro elenco che dovrà essere pronto nelle prossime 5 settimane è molto più denso. L’agricoltura e l’industria vengono colpite con decisione. L’importo complessivo sarà di circa 18 miliardi.