Economia
Borse mondiali impazzite, Apple ha perso in tre giorni il 20% del suo valore: 640mld
Wall Street chiude in ordine sparso, i mercati asiatici in profondo rosso (ma non tutti)

Borse mondiali impazzite, gli investitori non sanno cosa fare: regna l'incertezza
Il quarto giorno dopo l'annuncio dei dazi universali da parte Trump si preannuncia ancora dominato dal segno meno nelle borse mondiali. I primi segnali sono arrivati dalle aperture dei mercati asiatici, regna l'incertezza più totale. I titoli sono saliti e scesi. Le oscillazioni delle borse asiatiche riflettono il clima di minaccia di una guerra commerciale tra le due maggiori economie del mondo, dopo che la Cina ha annunciato ritorsioni contro gli Stati Uniti e Trump ha minacciato di imporre dazi aggiuntivi del 50% sul gigante asiatico. L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo è salito di oltre il 6 per cento, mentre Hong Kong ha guadagnato oltre il 2 per cento, non abbastanza per compensare il calo del 13 per cento registrato lunedì. Anche le borse di Shanghai, Sydney, Seoul, Wellington e Manila sono salite.
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Borse asiatiche, altri crolli. Contrattazioni sospese in Indonesia
Al contrario, la borsa di Taipei è scesa di oltre il 4 per cento, dopo una perdita di oltre il 9 per cento, con ulteriori cali a Singapore, dove il crollo è di oltre l'8%. Analogamente, la borsa di Giacarta ha dovuto sospendere le contrattazioni dopo un calo di oltre il 9% all'apertura, mentre il Vietnam, uno dei Paesi più colpiti dai dazi di Trump, ha perso il 5%. Anche il mercato azionario della Thailandia ha perso più del 4% all'apertura di oggi.
Chiusura Wall Street, grande incertezza
Wall Street chiude in ordine sparso una sessione dominata dall'incertezza e dalla volatilità, con gli indici che tentano e falliscono il rimbalzo ma terminano la seduta con perdite meno pesanti dell'apertura e il Nasdaq riesce a concludere poco sopra la parità. Gli investitori sono spaventati dalla prospettiva di una recessione globale che potrebbe essere causata dalla guerra commerciale innescata dai dazi di Trump.
Apple, crolla il titolo: persi 640mld in tre giorni
Negli ultimi tre giorni di negoziazione, le azioni di Apple hanno perso circa il 20% del loro valore cancellando quasi 640 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. È quanto riporta la Cnbc, sottolineando che secondo gli analisti, Apple è una delle aziende più esposte a una guerra commerciale a causa della sua forte dipendenza dalla Cina, che si trova ad affrontare dazi del 54%. Gli analisti di Ubs hanno stimato che l’iPhone di fascia alta di Apple potrebbe aumentare di circa 350 dollari (il 30%), rispetto al suo prezzo attuale di 1.199 dollari.