Credit Suisse e non solo, banche ko ma i manager vogliono intascarsi i bonus
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio: il management del Credito Svizzero fa causa alla banca per ottenere i bonus tolti, una "costumanza" sempre più critica
Bonus da capogiro ai manager bancari, gli istituti si dotino di una assicurazione, come lo fanno i professionisti o i medici
Il proverbio: il lupo perde il pelo, ma non il vizio pare che ben si addica al management del Credito Svizzero il quale privato del bonus vuole intentare causa per ottenerlo. Questi signori hanno assoldato un importante studio legale per avere le loro “spettanze”.
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Se ci mettiamo nei panni di questi signori, che si sono visti soffiare da sotto il naso bonus milionari (si parla di circa 400 milioni di dollari), allora possiamo comprendere perché lo fanno. Non paghi di avere portato verso il “fallimento” il secondo più importante Istituto elvetico e strafregandosene completamente del non rimborso degli AT1, per circa 17 miliardi di dollari nei confronti dei risparmiatori (non ha importanza se sono grandi o piccoli), hanno l'ardire di essere comunque remunerati anche per eventuali malefatte.
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Cosa dice la FINMA (Swisse Financial Market Supervisory Authority)? Semplicemente che: quando si è in presenza di un “salvataggio fatto con intervento pubblico, quindi con soldi pubblici, e con la contemporanea ordinanza del Consiglio Federale Svizzero non si possono pagare bonus e, addirittura, sarebbe possibile revocare i bonus già assegnati". Però questa “costumanza” di volere a tutti i costi i bonus non è solo dei manager del Credito Svizzero, ma anche in Italia c'è chi ancora non ha rinunciato a pretenderlo nonostante abbiamo fatto fallire la banca che avevano in gestione.
Da anni mi batto affinché i banchieri si dotino di una assicurazione, come lo fanno i professionisti o i medici, ma dal settembre 2015 ancora nessun Ente di controllo e vigilanza quali: BCE, Bankitalia, CONSOB e perché no le varie associazioni di categoria non hanno mosso un dito o neanche lontanamente preso in considerazione che i banchieri “possono” o “vogliono” sbagliare.
Bail-in, i banchieri ora firmino un'assicurazione: i correntisti diventano imprenditori - Affaritaliani.it- Anzi hanno fatto di più, in Europa, si sono inventati il bail in per far pagare l'incapacità o la malversazione del management ai “poveri” risparmiatori. Sic! E' sempre stato così: il cerino scotta sempre le dita di chi per ultimo lo tiene in mano. E' ancora possibile tollerare questo malcostume? Passerà mai questa moda?