Crisi del gas russo: ecco gli affari miliardari delle aziende americane
Il gas liquido diventerà sempre più importante negli anni a venire, a mano a mano che l’Europa si affrancherà dalla Russia
Profitti extra da 74 miliardi per le aziende Usa del gas liquido
Le imprese americane che si occupano della vendita di gas liquido hanno davanti a sé un periodo florido. Secondo Katharine Ehly, la consigliera politica dell'associazione che raggruppa tutti i principali produttori di gas naturale negli Stati Uniti, “si prevedono guadagni per circa 74 miliardi di dollari entro il 2040", a dichiararlo ai microfoni di "Fuori dal Coro". Lo riporta Tgcom24.
L’accelerata prima dell’invasione russa
La sostituzione del gas russo è iniziata ben prima dell’invasione dell’Ucraina. A conferma di questa voce c’è anche una dichiarazione del senatore repubblicano Dan Sullivan che lo scorso dicembre dichiarava: "Ci sarebbe un accordo tra repubblicani e democratici secondo il quale gli Stati Uniti potrebbe aiutare l'Europa e gli alleati per la produzione di energia. Infatti siamo diventati esportatori di gas naturale liquefatto".
"Quando la Russia ha invaso l'Ucraina gli Stati Uniti hanno risposto con un incremento di spedizioni di gas naturale liquefatto verso l'Europa. Ora circa il 75% delle navi americane va in Europa", a dichiararlo è Sergio Chapa di Bloomberg, come riporta Tgcom24.
Un aumento impressionante rispetto all'anno scorso nel quale l'esportazione di gas naturale americano in Europa era del 28% mentre oggi solo da gennaio ad aprile è del 49%. Un guadagno che secondo Katharine Ehly “avrà un impatto positivo su tutta l'economia americana".