Crisi Soges, calano i ricavi. Ferrari nominato commissario dell'azienda
Soges ha chiuso il 2022 con ricavi per 4,5 milioni di euro e una lieve perdita (317mila euro)
Soges, il Tribunale nomina Filiberto Ferrari come commissario straordinario
Strada in salita per la torinese Soges, una delle più affermate società di consulenza e formazione guidata dal presidente e amministratore delegato Luigi Marconi che la controlla. Qualche giorno fa, infatti, Vittoria Nosengo giudice delegato del tribunale del capoluogo piemontese ha nominato Filiberto Ferrari commissario dell’azienda ammessa al procedimento unitario di composizione della crisi in vista di un piano di concordato.
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Il tribunale ha così accolto il ricorso presentato per conto di Soges dallo studio legale torinese Basso Rollero nel quale si evidenzia che l’azienda con 27 dipendenti, nata nel 1974, ha elaborato e attuato oltre 100 piani formativi per dipendenti e dirigenti di imprese aderenti a Confindustria, Confapi, Confcommercio, Legacoop e Confcooperative e ha proposto i piani formativi di Fondimpresa.
Soges ha chiuso il 2022 con ricavi per 4,5 milioni di euro e una lieve perdita (317mila euro) ma ha visto emergere, si legge nel ricorso, “sotto il profilo finanziario alcune fragilità prodromiche dell’attuale stato di crisi”.
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Nel 2020, infatti, la pandemia e il blocco dei piani formativi ha costretto l’azienda a indebitarsi con le banche e il successivo aumento dei tassi ha generato “una obiettiva inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni”. Di qui la richiesta del concordato per impostare un piano di turnaround, mentre Fondimpresa ha assicurato a Soges la continuazione del rapporto di collaborazione.