CrowdFundMe e Trusters, raccolti oltre 140 milioni di euro
Trusters, la controllata di CrowdFundMe, consolida il suo posizionamento nel mattone come strumento di finanza alternativa a sostegno dell'economia reale
CrowdFundMe e Trusters, raccolti oltre 140 mln di euro
Il primo gruppo di crowdinvesting italiano, composto da Trusters, piattaforma di real estate lending crowdfunding 100% Made in Italy e dalla controllante CrowdFundMe, piattaforma di Equity Crowdfunding e Private Debt quotata su Euronext Growth Milan, procede celermente il suo trend di crescita.
Le società hanno chiuso il 2022 con una raccolta complessiva di oltre € 39.000.000, portando gli investimenti totali effettuati sulle piattaforme a oltre € 129.000.000. Un importo che ad oggi è arrivato a oltre € 141.000.000 complessivi.
Nel contesto economico di riferimento, la regola aurea della diversificazione degli investimenti, unitamente al ricorso a strumenti finanziari alternativi rappresenta la risposta più efficace per contenere rischi e massimizzare rendimenti. Il mix di strumenti di finanza alternativa – in ambito equity, obbligazionario e lending immobiliare – proposto dal primo portale di crowdinvesting risulta in effetti strategico per gli investitori.
In particolare, nel settore immobiliare, caratterizzato da una dinamicità crescente, specie in città come Milano, le opportunità offerte dagli strumenti di finanza alternativa sono assai preziose. La breve durata delle operazioni proposte da Trusters permette infatti una maggiore rotazione del capitale degli investitori, rendendo i ricavi più prevedibili e ricorrenti. Si tratta di investimenti idonei per essere affiancati a quelli in capitale di rischio, che hanno un orizzonte temporale medio-lungo con potenziali rendimenti maggiori.
E i numeri registrati da Trusters dall'inizio della sua operatività lo dimostrano: 49,9 milioni di fondi raccolti; 100% progetti finanziati; 170 progetti rimborsati, per un totale di 24,4 milioni di euro lordi; 9,6% ROI lordo medio annuo. Dati che confermano la capacità di favorire la raccolta di capitali verso l’economia reale, a vantaggio di operatori immobiliari che necessitano di risorse finanziarie diversamente inaccessibili o ardue da ottenere, specie in periodi complessi per l’economia mondiale.
Il vantaggio è di grande interesse anche per il crowd, ossia la pletora di investitori, che grazie alla possibilità di diversificare tra più progetti immobiliari, con una soglia di accesso minima pari a 250 euro, può valorizzare con efficacia il proprio patrimonio. Una base di investitori la cui ampiezza e solidità cresce nel tempo e non sarebbe possibile raggiungere tramite altri canali di finanziamento.
"La sinergia con CrowdFundMe ha accelerato il nostro percorso di crescita e ci ha consentito, non solo di sviluppare maggiormente il nostro potenziale, ma di intercettare anche quegli investitori non avvezzi a considerare il mattone come asset class, afferma Andrea Maffi, Founder di Trusters.
E aggiunge: "alle esigenze connesse ai tanti progetti di nuova costruzione, riqualificazione urbana e valorizzazione immobiliare che interessano Milano, ma anche molte altre città del Bel Paese, rappresentiamo uno strumento di finanza alternativa capace di rispondere celermente e profittevolmente, confermando la nostra vocazione come volano di sviluppo economico”.