Damato, il defenestrato braccio destro di Ferragni torna all'opera con una nuova società

La newco ha come oggetto “la consulenza nel campo della moda e dello spettacolo”

di Andrea Giacobino
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Economia

Damato, il defenestrato braccio destro di Ferragni torna all'opera con una nuova società

Fabio Salvatore Maria Damato, 40 anni da poco compiuti, già braccio destro di Chiara Ferragni e da lei defenestrato dopo lo scoppio del “Pandoro Gate” che ha colpito l’influencer più famosa d’Italia indagata per truffa (come lo stesso Damato), dimostra di essere molto “coraggioso” nel ributtarsi subito nel business.

Qualche giorno fa, infatti, lo stesso Damato s’è presentato a Milano davanti al notaio Patrizia Leccardi per costituire quale amministratore e socio unico la nuova Brave (“coraggioso” in inglese) srl.

La newco ha come oggetto “la consulenza nel campo della moda e dello spettacolo”, “l’acquisizione e il trasferimento di diritti dell’immagine di artisti e cantanti”, “l’ideazione e realizzazione di siti internet”, “la realizzazione e produzione di sfilate di moda, spettacoli e programmi musicali”, “l’attività di pubbliche relazioni” e “l’agenzia di spettacolo e pubblicitaria”.

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Damato poche settimane fa ha lasciato quasi contestualmente le cariche di consigliere di Tbs Crew e di procuratore di Sisterhood, le due società al 100% della Ferragni che fra l’altro nel 2021 comprò da lui lo 0,5% della stessa Sisterhood per il prezzo simbolico di 50 euro.

Lo scorso 16 giugno le società Fenice (di cui la Ferragni è amministratore delegato e socia di minoranza) e Tbs Crew avevano comunicato in una nota che Damato “cessava dalla funzione di direttore generale e consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre opportunità professionali”.