Debito pubblico, nel '21 raggiunge 2.575 mld: sale quota di Bankitalia (25,3%)

Aumenta il debito pubblico (+104,9 mld), a causa di diversi fattori, e cresce anche la quota di debito detenuta dalla Banca d'Italia (da 21,6 nel 2020)

Economia
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Bankitalia, nel 2021 sale il debito pubblico (+104,9 mld). Su anche la durata media del debito (da 7,4 nel 2020 a 7,6 anni)

A fine 2021 il debito delle Amministrazioni pubbliche era pari a 2.678,4 miliardi mentre a fine 2020 il debito ammontava a 2.573,5 miliardi (155,6 per cento del Pil). Lo rende noto Bankitalia nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”.

L'aumento del debito nel 2021 (104,9 miliardi) ha riflesso sia il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (92,1 miliardi) sia l'incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (5 miliardi, a 47,5); gli scarti e i premi all'emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e la variazione del cambio hanno accresciuto il debito per 7,8 miliardi.

A dicembre la durata media del debito era pari a 7,6 anni, da 7,4 del 2020. Nel corso del 2021 la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è cresciuta per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell'ambito dei programmi decisi dall'Eurosistema, collocandosi al 25,3% alla fine dell'anno (dal 21,6% della fine del 2020).

 

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