Dieselgate-Volkswagen, si chiude la class-action: 1.100 euro ad automobilisti
L’accordo prevede che le due parti, Volkwagen e Altroconsumo (autore della class-action) non presentino ricorso in Cassazione contro la sentenza di appello
Dieselgate, da Volkswagen 1100 euro agli automobilisti
Si chiude la class-action tra Volkswagen e Altroconsumo. L’accordo prevede che la casa automobilistica metta a disposizione oltre 50 milioni di euro per risarcire circa 60 mila clienti italiani. Le auto coinvolte sono Volkswagen, Audi, Škoda e Seat equipaggiate con motore diesel EA 189.
L’accordo di oggi prevede che le due parti non presentino ricorso in Cassazione contro la sentenza di appello. Non ci sarà quindi un terzo grado di giudizio. Lo fanno sapere i due contendenti in un comunicato congiunto.
Ecco, nel dettaglio, come Volkwagen effettuerà i rimborsi:
- 1.100 euro per ciascun veicolo acquistato nuovo da ogni consumatore (che abbia preso parte alla class action) e non rivenduto prima del 26 settembre 2015, quando i media hanno reso noto lo scandalo;
- 550 euro per ogni veicolo acquistato usato oppure rivenduto prima del 26 settembre 2015;
- Nel caso di comproprietari di una stessa auto, bisogna sommare 300 euro per ciascun comproprietario, sempre che questi abbia preso parte all’azione di classe
Che cos'è il Dieselgate
Nel settembre 2015 emerse che Volkswagen aveva installato su alcune vetture un software per falsificare il livello di emissioni inquinanti durante le prove di omologazione. Di fatto, quindi, mentre l’azienda tedesca presentava i propri motori come poco impattanti per l’ambiente, le emissioni nocive erano in realtà più alte. Oltre ai risvolti penali, la vicenda ha portato a richiami massivi di auto del gruppo Volkswagen e cause collettive in tutta Europa e negli Stati Uniti.