Eni mette sul mercato il 10% del capitale sociale di Saipem

Il collocamento sara' destinato a investitori istituzionali e dovrebbe portare nelle casse di Eni una cifra attorno ai 400 milioni

di Redazione Economia
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Eni avvia la cessione del 10% di Saipem

Eni comunica di avere avviato la cessione, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, di 199.556.000 azioni ordinarie Saipem pari a circa il 10% del capitale sociale. Le azioni oggetto del collocamento non rientrano tra quelle vincolate nel patto parasociale in essere tra Eni e Cdp Equity che non sara' soggetto a modifiche e permane altresi' il controllo congiunto su Saipem in forza del medesimo.

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Eni, infatti, a oggi e' titolare di circa il 31,19% delle azioni ordinarie di Saipem, di cui circa il 18,69% liberamente trasferibili e non sindacate. Il collocamento sara' destinato a investitori istituzionali e dovrebbe portare nelle casse di Eni una cifra attorno ai 400 milioni, e sara' eseguita da un consorzio di banche costituito da Citigroup, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo, Natixis e UniCredit in qualita' di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Nell'ambito dell'operazione, Eni si e' impegnata con i Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni di Saipem per un periodo di 180 giorni senza il consenso degli stessi e salvo esenzioni, come da prassi di mercato. I termini finali del collocamento saranno comunicati al termine dello stesso.

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