Eredità Del Vecchio, spunta il nome di un'altra figlia in lista. Malumori su Milleri

A quasi un anno di distanza dalla morte dell'imprenditore milanese, emergono nuovi mal di pancia relativi al testamento

di Redazione Economia
Leonardo del Vecchio
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Nuove tensioni sull'eredità di Leonardo Del Vecchio

Si aggiunge un altro nome in fila per l’eredità di Leonardo Del Vecchio. Pare che non siano stati soltanto i due figli più piccoli dell'imprenditore ad aver accettato l'eredità con beneficio d'inventario. Infatti, oltre a Luca e Clemente Del Vecchio, classe rispettivamente 2001 e 2004 e nati dalla storia con l'ex compagna Sabina Grossi, anche Paola Del Vecchio, nata nel 1961 dal primo matrimonio dell’imprenditore milanese con Luciana Nervo, si sarebbe avvicinata alla faccenda. A rivelarlo è Milano Finanza.

Nel quadro della successione, si starebbe parlando principalmente delle quote di Delfin, la cassaforte lussemburghese da oltre 30 miliardi di euro della famiglia, controllante Essilor Luxottica, Covivio e le quote in Mediobanca e Generali.

Gli altri tre figli, cui spetta come per tutti gli altri un pacchetto di Delfin del 12,5% ciascuno, sono il primogenito Claudio (tornato dagli Usa a vivere in Italia) e la secondogenita Marisa, nati dal primo matrimonio. Infine, Leonardo Maria, classe 1995 figlio dell'imprenditore e dell'ultima moglie, risposata, Nicoletta Zampillo.

Ma non è tutto. Si parla anche di recenti malumori da parte dei figli più piccoli causati dal generoso trattamento dal valore di circa 385 milioni di euro in oltre 2,14 milioni di azioni Essilux riservato per Francesco Milleri, scelto per la guida del colosso dell'occhialeria e la presidenza di Delfin.

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