Ex Ilva, spunta un nuovo interessato: cambia la partita per la proprietà
Un nuovo nome si aggiunge alla lista degli interessati alla gara per il futuro dell'ex Ilva
Ex Ilva, Steel Mont bussa alla porta delle Acciaierie d'Italia
Spunta un nuovo interessato all’Ex-Ilva. Dopo Vulcan Green Steel, Arvedi e Metinvest, anche gli indiani di Steel Mont hanno manifestato interesse a partecipare alla prossima gara per aggiudicarsi il futuro dello stabilimento. A rivelarlo è il Sole24Ore.
La produzione annuale proiettata per quest'anno dalle Acciaierie d'Italia indica un livello molto basso, stimato intorno a 1,3 milioni di tonnellate, rappresentando solamente il 20% dei 6 milioni necessari per garantire l'equilibrio dell'intero sistema ex Ilva.
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Recentemente, è stato compiuto un passo significativo: l'amministrazione straordinaria è stata estesa anche alla holding Acciaierie d'Italia. Quest'ultima gestisce i contratti di affitto degli impianti, i quali costituiscono un elemento cruciale per sbloccare il prestito ponte del valore di 320 milioni di euro offerto dal ministero dell'Economia e delle Finanze.
Ora è compito dei tre commissari, Giancarlo Quaranta, Giovanni Fiori e Davide Tabarelli, presentare alla commissione un piano industriale che possa essere considerato valido per garantire il rimborso del prestito ponte. Questo prestito deve essere rimborsato per metà entro il 2028 e per l'altra metà entro il 2029, altrimenti si rischia la trasformazione in aiuti di Stato.
Inoltre, circa il 70% di tale somma è urgente per effettuare migliaia di interventi necessari nelle tre fabbriche, con ulteriori interventi previsti in futuro. Per raggiungere questo obiettivo, si prevede un ampio utilizzo della cassa integrazione e l'implementazione di politiche volte ad aumentare la produzione, con l'obiettivo di raggiungere sei milioni di tonnellate tra il 2026 e il 2027.