Exor, due nuovi investimenti nell'intelligenza artificiale: Viaduct e Zeliq

Significativi investimenti in startup. I dettagli

di Redazione
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John Elkann Amministratore delegato di Exor N.V.
Economia

Non è mancato il sostegno di Stellantis Ventures, braccio di venture capital del conglomerato industriale che lega Peugeot ad Exor

Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, continua a mostrare un forte interesse e un attivo coinvolgimento nel settore dell'intelligenza artificiale attraverso la sua divisione Exor Ventures. Questa direzione è confermata da due recenti e significativi investimenti in startup che sviluppano soluzioni innovative basate sull'IA, una nel campo delle vendite online e l'altra più vicina al settore automobilistico, tradizionale core business della famiglia.

Intelligenza artificiale nel settore automotive
La prima operazione di rilievo ha visto Exor Ventures partecipare a un round di finanziamento da 10 milioni di dollari in Viaduct, una promettente startup del settore automobilistico. Viaduct ha messo a punto una tecnologia basata sull'intelligenza artificiale che promette di rivoluzionare il modo in cui i guasti dei veicoli sono identificati, risolti e persino previsti. Un passo importante per garantire maggior sicurezza e affidabilità nel mondo dei trasporti.

Non è mancato il sostegno di Stellantis Ventures, braccio di venture capital del conglomerato industriale che lega Peugeot ad Exor, insieme a importanti collaborazioni come quella con Sumitomo Rubber, Innovation Endeavours e Fm Capital, entità che hanno evidenziato il promettente potenziale di Viaduct. Grazie a queste risorse, la startup di Menlo Park, attualmente valutata circa 60 milioni di dollari, punta ad espandere la distribuzione dei suoi servizi su scala geografica e settoriale.

Innovazione nelle vendite online
Il secondo intervento di Exor Ventures ha riguardato Zeliq, una startup francese che sfrutta anch'essa l'intelligenza artificiale, stavolta per rivoluzionare il processo di vendita online B2B. Con un investimento leader del round da 9,2 milioni di euro, accompagnato dal fondo venture Resonance, Zeliq mira a semplificare e rendere più efficiente la gestione delle vendite per le aziende tecnologiche.

Zeliq offre una piattaforma unificata che ospita tutti gli strumenti necessari per le vendite online, evitando il bisogno di passare da uno strumento all'altro e mirando a una maggiore mira nelle vendite grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Questa tecnologia non solo identifica i potenziali clienti e profila gli utenti di LinkedIn, ma automatizza anche i flussi di lavoro e adatta la comunicazione, basandosi su un database di oltre 450 milioni di nominativi. L'obiettivo? Crescere soprattutto negli Stati Uniti, da dove proviene già il 25% dei clienti di Zeliq, mantenendo forte il legame col mercato francese, responsabile del 50% delle sue attività.