Foot Locker crolla in Borsa e trascina al ribasso anche i concorrenti

Azioni calate del 30%, ad un valore di 14,84 dollari, il minimo da 13 anni. Sospeso il dividendo

di Daniele Rosa
Economia

Foot Locker crolla in Borsa: due trimestri pesanti per il gigante dell'abbigliamento sportivo

Due trimestri da incubo per uno tra i più grandi e conosciuti venditori di abbigliamento sportivo e calzature, Foot Locker è crollata in Borsa nuovamente dopo aver presentato i conti del secondo trimestre. E il crollo non è stato indolore perchè sono state abbassate nuovamente le previsioni per l’intero anno ed è stato sospeso il dividendo. Le azioni sono calate di oltre il 30%, ad un valore di 14,84 dollari, il minimo da 13 anni. Quali i motivi di questo trend da “quasi incubo”?

Innanzitutto i consumi deboli che coincidono con una congiuntura fatta di tassi elevati ed inflazione. Un mix che sta frenando i consumi  delle famiglie. E poi sicuramente la concorrenza fra competitors del calibro di Nike e Adidas e l’e-commerce che, soprattutto negli Stati Uniti, la fa da padrone portando il consumatore in negozio a provare e poi a comperare il prodotto scelto sulla rete. Le famose magliette a righe bianche e nere dei commessi di Foot Locker sono presenti in quasi 2.600 negozi sparsi in 26 paesi (Nord America, Asia, Europa, Australia e Nuova Zelanda). Completano la rete circa 200 franchising in Medio Oriente e Asia.

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Foot Locker, vendite calate del 9,9%

I risultati sono preoccupanti. Le vendite nel secondo trimestre sono calate del 9,9%, a 1.861 milioni di dollari (2.065 milioni nell’analogo periodo del 2022). 460 punti base inoltre la riduzione dei margini di profitto. Perdite per 5 milioni di dollari (0,05 per azione). Un risultato pesante soprattutto se paragonato ai 94 milioni   di dollari netti dell’analogo passato periodo. La liquidità e i mezzi sono di 180 milioni di dollari, mentre il debito in bilancio ammonta a 450 milioni di dollari. "Per garantire la flessibilità necessaria a finanziare i nostri investimenti strategici, sospenderemo il nostro dividendo trimestrale in contanti oltre il pagamento di ottobre recentemente approvato dal nostro consiglio di amministrazione", ha detto Mary Dillon, presidente e amministratore delegato della società.

Dillon ha garantito che quando Foot Locker presenterà i suoi risultati annuali fornirà maggiori informazioni sui futuri piani di dividendi e sugli obiettivi finanziari a lungo termine. "Il nostro secondo trimestre è stato sostanzialmente in linea con le nostre aspettative, nonostante il fatto che il contesto dei consumatori rimanga difficile", ha affermato Dillon nella nota. “Tuttavia, a luglio abbiamo notato un indebolimento delle tendenze e stiamo adeguando le nostre prospettive per il 2023 per competere meglio con i consumatori sensibili ai prezzi, continuando a investire in investimenti strategici che guidano il nostro piano Lace Up [il nuovo piano strategico per l’azienda, presentato a marzo]”. I cattivi risultati di Foot Locker hanno trascinato ad un ribasso momentaneo anche Nike e Adidas

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