Economia

Disfatta Adidas, persi 39 milioni: le sneakers tedesche non camminano più

di Roberta Nutricati

Adidas inizia il 2023 nel peggiore dei modi, ma era una tempesta annunciata. Il risultato va contestualizzato con i cambiamenti del mercato di settore

Adidas perde 39 milioni di euro in un trimestre: storia di una crisi annunciata

Il bilancio del primo trimestre 2023 per Adidas è impietoso: il brand ha perso 39 milioni di euro, contro un guadagno di 482 milioni dello stesso trimestre 2022. L’utile operativo infatti è stato di 60 milioni, in calo dell'87% su base annua, mentre il margine si è abbassato dal 49,9% al 44,8%. A "inguaiare" i conti è stato principalmente il “caso Yè”, scoppiato ad ottobre dopo le dichiarazioni antisemite del rapper americano Kanye West, con cui lo sportwear tedesco portava avanti una partnership milionaria per la linea di sneakers Yeezy. 

Tuttavia, le vendite sono rimaste perlopiù stabili, nonostante i 400 milioni di euro persi dalla collezione ritirata a causa dell’incidente diplomatico. L'impressione è che lo storico sportwear tedesco stia patendo tutte le sollecitazioni - interne ed esterne - che gli vengono sferrate senza esclusione di colpi.

Il nuovo capo del gruppo, Bjorn Gulden, aveva già “messo le mani avanti" a inizio anno, prospettando che il 2023 sarebbe stato “un anno caotico con cifre deludenti”. Eppure Gulden è riuscito a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Questo risultato è stato migliore del previsto e ci rende ottimisti per il resto dell'anno. Il calo del 20% delle vendite in Nord America (-5% se si esclude Yeezy) è in linea con la nostra strategia di sell-in, legata agli elevati livelli di inventario e agli sconti praticati".