Iervolino punta sulla galassia Briatore: ecco la nuova operazione

Iervolino punta ancora sulla galassia di Flavio Briatore: ha sottoscritto un bond con Primavera Investments

Mister Miliardo raddoppia nella galassia Briatore. Danilo Iervolino, patron tra le altre cose della Salernitana e dell’Espresso, dopo l’investimento di 2 milioni di euro per il 10% di Crazy Pizza, la catena di ristoranti di Flavio Briatore, ha sottoscritto un bond con Primavera Investments: questa operazione non ha nessun legame con l’equity Majestas. A rivelarlo è il Sole 24 Ore.

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La società fa capo a Francesco Costa, socio al 50% di Briatore nella Majestas (ex Billionaire Lifestyle), la holding che controlla il business legato ai marchi Billionaire, Twiga, Crazy Pizza, Cova Montecarlo e Cipriani Montecarlo.

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Per quanto rispetto all’enorme patrimonio di Danilo Iervolino (circa 1,1 miliardi di dollari secondo Forbes) questi investimenti risultino piuttosto esigui, è la distanza di tempo a determinare un vero avvicinamento tra i due grandi imprenditori italiani.  

Nel dettaglio, il nuovo investimento emerge dal bilancio 2022 della società lussemburghese Alky, appena depositato nel Granducato. Fondata nel novembre 2021, è controllata al 100% da Iervolino. Il suo unico investimento azionario è in Crazy Pizza, società (anch’essa lussemburghese) di cui la holding Majestas di Briatore e Costa controlla il 52,5% del capitale.

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Come rivela il Sole, i primi due bilanci di Alky si sono chiusi in perdita per poco più di 24.000 euro nel 2021 e per quasi 53.000 nel 2022, anche perché Crazy Pizza nell’ultimo anno non ha distribuito dividendi: nel 2021 (ultimo bilancio disponibile) la società di ristorazione di Briatore e Costa ha chiuso i conti con una perdita di 302.000 euro dopo aver guadagnato 72.000 euro nel 2020.

Tornando alla Primavera Investments, la società è controllata per il 75% del suo capitale da Francesco Costa e per la quota rimanente da una entità delle Isole vergini britanniche, la Zedan Limited, i cui azionisti sono ignoti. La società possiede l’89% della Far East Leisure (anch’essa lussemburghese) che a sua volta controlla il 50% di Majestas. La quota rimanente dell’11% di Far East Leisure è nelle mani della Khattar Holdings di Singapore.