Il palazzo dell'Inps diventato hotel. L'affarone dei Benetton (con l'aiutino)

Così è finito alla famiglia trevigiana a prezzo di saldo. L'inchiesta e quel cambio di destinazione d'uso deciso dalla Raggi

di Redazione Economia
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Il palazzo dell'Inps e il super affare dei Benetton con l'aiuto della Raggi. L'inchiesta

Un palazzo di Roma, quello che un tempo era la sede Inps del centro storico, è finito nel mirino per una particolare caratteristica. Il retroscena su questa vicenda lo racconta Panorama, svelando i dettagli delle manovre intorno a questo edificio, trasformato dalla maison Bulgari in un lussuoso hotel, dopo essere stato ceduto dal Demanio a un fondo privato partecipato dalla famiglia Benetton. Il prestigioso immobile, poi, è finito sul mercato a un prezzo molto più basso della stima. Si tratta dell'edificio di piazza Augusto Imperatore a Campo Marzio. Ciò che lo ha reso un grande affare è il prezzo: 150 milioni di euro per 22 mila metri quadrati. Secondo le valutazioni delle principali agenzie immobiliari romane, invece, a giugno 2020 quel palazzo era quotato tra i 187 e i 210 milioni.

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Una vicenda - prosegue Panorama - che ha messo in allarme l'Associazione inquilini e abitanti dell'Usb, rappresentata da Angelo Fascetti, che tramite l'avvocato Vincenzo Perticaro ha presentato querela alla Procura di Roma, chiedendo addirittura il sequestro dell'immobile. E anche se la procura ha chiesto l'archiviazione, è emerso lo strano meccanismo tramite il quale l'immobile è stato ceduto. La sede nel centro storico di Roma dell'Inps è finita sul mercato nel 2019, dopo la rinuncia della prelazione dell'allora ministro dei Beni Culturali del M5s Bonisoli. E grazie al cambio di destinazione d'uso, deciso dalla ex sindaca Raggi, adesso è un albergo. Sulla questione è in corso un'inchiesta, l'Associazione inquilini si opporrà all'archiviazione e promette di portare avanti la battaglia di fronte al gup di Roma.