Cnh Industrial lascia la Borsa di Milano. Quotazione solo a New York

La società intende conseguire la singola quotazione entro l'inizio del 2024

Economia

Cnh Industrial cancellerà la quotazione dal listino di Piazza Affari per mantenerla solo su quello del Nyse di New York. Record di ricavi nel 2022

In una nota diffusa dalla società si legge: "Dopo approfondite considerazioni e analisi il management e il consiglio di amministrazione della società hanno concluso che i suoi azionisti potranno trarre maggiori benefici dal listing sul solo Nyse".

Oggi la società è quotata sui due listini, una soluzione adottata nel 2013, quando Cnh Global N.V., quotata negli Stati Uniti, si è fusa con Fiat Industrial SpA, quotata a Milano, per formare Cnh Industrial N.V.

Nel gennaio 2022, Cnh Industrial ha poi scorporato le sue attività On-Highway creando Iveco Group, società quotata esclusivamente a Milano.      

"Dallo spin-off la maggioranza degli scambi sul titolo Cnh Industrial si è progressivamente spostata sul Nyse, evidenziando che la quotazione sui mercati Usa è più in linea con il nuovo profilo di business della Società e con la sua base di investitori. Concentrare le negoziazioni in un unico mercato consentirà di migliorare la liquidità del titolo e di porre maggiore attenzione verso gli investitori, semplificando ulteriormente l’assetto della società e i requisiti regolamentari.

Cnh Industrial sta valutando le iniziative attualmente in corso per l’armonizzazione e semplificazione della struttura regolamentare del mercato finanziario italiano che potrebbero consentire in un prossimo futuro una agevole transizione verso il single listing al NseE. La società intende conseguire il single listing entro l’inizio del 2024. Mentre il nostro intento primario è di arrivare al delisting da Euronext Milano senza ulteriori attività societarie, esistono delle strade alternative per raggiungere lo stesso obiettivo", conclude la nota.

Cnh Industrial: nel 2022 utile netto di 2 mld. Distribuzione dividendo di 0,36 euro

Il gruppo Cnh Industrial ha chiuso il 2022, primo bilancio dopo lo scorporo di Iveco, con ricavi per 23,5 miliardi di dollari, in crescita del 20,8%, e con un utile netto di 2,039 miliardi, contro gli 1,8 precedenti. Il cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,36 euro.

Tra gli altri dati, il margine operativo lordo delle attività industriali sale dal 20,7% al 22% del fatturato. Nel solo quarto trimestre dell'anno i ricavi sono saliti del 26,6% sullo stesso periodo del 2021 a 6,943 miliardi di dollari, con un utile netto di 592 milioni, contro i 464 precedenti. 

Cnh Industrial, il Ceo Wine: "Ricavi e utili da record nel 2022"

"La squadra di Cnh Industrial ha prodotto ottimi risultati nel quarto trimestre, contribuendo al record di ricavi e utili dell'intero anno". Lo afferma Scott Wine, Ceo di Cnh Industrial, commentando in una nota i risultati del 2022.

"Un'eccellente esecuzione e una migliore gestione della supply chain hanno generato un free cash flow Industriale di 1,6 miliardi di dollari per l'intero anno. Siamo lieti di essere giunti alla risoluzione dello sciopero promosso dall'Uaw e siamo desiderosi di continuare a portare valore aggiunto ai nostri concessionari e clienti.

Oggi abbiamo inoltre annunciato la nostra intenzione di mantenere la quotazione sul solo listino di New York, predisponendo l’uscita dalla borsa di Milano il più velocemente possibile. Le nostre tecnologie di precisione e automazione sono state protagoniste del Tech Day di dicembre e ulteriori innovazioni e integrazioni con Raven contribuiranno al successo dei nostri clienti nei segmenti Agriculture e Construction.

Nella maggior parte dei mercati prevediamo una solida domanda e, con la supply chain in miglioramento e l'inflazione in modesto calo, siamo fiduciosi di costruire sulle nostre solide basi".

Tags:
borsa milanoindustrialnyse