Intesa, Messina: "Draghi deve restare premier. No al suo passaggio al Colle"
L'ad del più grande gruppo bancario italiano non ha dubbi. "Toglierlo dal ruolo attuale indebolirebbe di molto il nostro Paese"
Intesa, Messina: "Draghi è irripetibile. Errore toglierlo da Chigi"
"Mario Draghi deve restare presidente del Consiglio". A dirlo con forza è l'ad di Banca Intesa Sanpaolo che si schiera apertamente per il no del premier alla corsa per il Quirinale. "Rispondo - spiega Carlo Messina alla Stampa - non da banchiere, ma da cittadino. Ritengo che oggi abbiamo un presidente della Repubblica integerrimo, un galantuomo che ha gestito le fasi difficili del populismo e della pandemia in modo unico, un personaggio irripetibile. A Palazzo Chigi c’è un uomo che è il meglio che l’Italia possa esprimere in credibilità, cose fatte e reputazione. Togliere questo tipo di prospettiva al nostro Paese lo considero un fattore che indebolirebbe di molto il nostro Paese. Ritengo che il presidente del Consiglio, rimanendo al suo posto, possa fare il bene del nostro Paese".
Messina esprime il suo parere anche sulla legge di Bilancio. "Credo che per le condizioni in cui ci troviamo - prosegue l'ad di Intesa Sanpaolo alla Stampa - sia una manovra di grande realismo e molto pragmatica. È evidente che però questo non può essere il modo in cui gestiremo prossimo anno e mezzo di governo. Ci sono fasi, come questa che è di transizione mentre ci si avvicina alla scelta del futuro Presidente della Repubblica, in cui il compromesso è inevitabile, per tenere tutti a bordo. Poi bisognerà trovare qual è il filone di priorità. Mi sembra che il presidente del Consiglio abbia dimostrato in tutta la sua storia di avere un grado di capacità nell’affrontare anche le fasi transitorie con una visione che ha sempre portato risultati nel medio-lungo termine".
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