Ita-Lufthansa, in arrivo il parere dell'Ue. Tratte internazionali: ultimo nodo

La decisione finale di Bruxelles è attesa per questa settimana. I sindacati: "Un eventuale esito negativo sarebbe un danno gravissimo"

di Redazione Economia
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Ita-Lufthansa, i collegamenti con Usa-Canada potrebbero far saltare tutto. La decisione finale dell'Ue

Il tempo sta per scadere, entro questa settimana o al massimo la prossima, l'Unione europea dovrà prendere la decisione finale sull’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa, attraverso un investimento di 325 milioni di euro. Per garantire tutti i passaggi procedurali e per rispettare la scadenza del 4 luglio entro cui formalizzare la decisione, Bruxelles deve dare il suo parere definitivo. Della trattativa con l'Ue - riporta Il Sole 24 Ore - si è parlato ieri pomeriggio nell’incontro tra i vertici di Ita Airways - il presidente Antonino Turicchi, e il direttore generale Andrea Benassi - e i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e UglTa che ha affrontato anche i capitoli del rinnovo del contratto collettivo nazionale del trasporto aereo, sezione vettori, in scadenza a fine anno. "Lo stato dell’azienda è buono - ha commentato Fabrizio Cuscito (Filt-Cgil)-, e con questi dati positivi si deve necessariamente ragionare su investimenti, apertura nuove rotte, aumento del numero di aerei di lungo raggio, nuove assunzioni e il rinnovo contratto nazionale con il giusto aumento dei salari e delle tutele".

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Ivan Viglietti (Uilt) ha aggiunto che "un eventuale esito negativo sarebbe un danno gravissimo, soprattutto per i cittadini". L’ultimo nodo importante nella trattativa con Bruxelles - prosegue Il Sole - riguarda i collegamenti con Usa e Canada, in particolare i collegamenti con San Francisco, Washington, Chicago e Toronto, svolti dai partner del network di Lufthansa: era stata considerata insufficiente da Bruxelles la proposta di congelare l’ingresso di Ita nella joint venture con United e Air Canada per due anni, ma nell’ultima proposta Lufthansa e Mef puntano a favorire accordi interlinea per garantire l’ingresso di nuovi competitor esterni a Star Alliance a tutela della concorrenza.