Iveco scivola in Borsa, altalena dopo interesse di Leonardo per mezzi militari

La divisione produce blindati e carri armati e ha ordini per 4 miliardi

di Redazione Economia
Tags:
ivecoleonardo
Roberto Cingolani
Economia

Iveco, la mossa di Leonardo: interessamento alla divisione militare: le reazioni dei mercati

Non è passata inosservata in Borsa l'indiscrezione sull'interessamento di Leonardo a Iveco Defence Vehicles, il ramo del gruppo che si occupa di mezzi militari. Il titolo Iveco, - in seguito all'indiscrezione de Il Corriere della Sera - dopo aver faticato a fare prezzo di ingresso, sale del 7,6% a 12 euro. Leonardo, dopo una partenza in positivo, cede circa un punto percentuale a quota 23,5. Intensi ma non eccezionali gli scambi: al momento sono passate di mano in Borsa 1,7 milioni di azioni Iveco, contro i poco meno di due milioni dell'intera giornata di ieri. Secondo la ricostruzione, lo studio di una possibile offerta da parte del gruppo guidato dal ceo Roberto Cingolani, sarebbe su Iveco defence vehicles (Idv) che produce blindati, carri armati e altri mezzi da combattimento con oltre 1.800 dipendenti e un miliardo di ricavi nel 2023.

Leggi anche: Leonardo, Rheinmetall, Saab... chi vola in Borsa con la corsa alle armi

La divisione - prosegue Il Corriere - ha ordini per 4 miliardi. Secondo indiscrezioni, il gruppo della difesa ha chiamato alcune banche d’affari internazionali, tra cui Ubs, per studiare l’acquisto di Iveco Defence Vehicles. Le due aziende si conoscono bene perché Idv ha una storica collaborazione industriale con Oto Melara, la controllata di Leonardo specializzata nei cannoni. Iveco Defence Vehicles andrebbe ad aumentare la capacità produttiva di Leonardo, anche nell’ottica di un rafforzamento delle alleanze europee. Il ceo Roberto Cingolani ha, del resto, più volte sottolineato la necessità di un consolidamento nel mercato della difesa continentale.