La Fed alza i tassi di 25 punti: salgono ai massimi dal 2007
La Fed alza i tassi d'interesse dello 0,25%: il costo del denaro sale così in una forchetta fra il 4,5% e il 4,75%, ai massimi dal settembre 2007
Fed, rallenta il ritmo degli aumenti ma la battaglia al rialzo dei prezzi non è finita
Rallenta il ritmo degli aumenti dei tassi ma la fine della “lotta” al raffreddamento dei prezzi è ancora lontana: la Banca centrale americana ha annunciato un nuovo rialzo di 25 punti, portando così il tasso a un intervallo obiettivo del 4,50-4,75%, “L’inflazione è leggermente diminuita ma rimane elevata", spiega la Fed. Si tratta del livello massimo dal 2007. La banca centrale americana ha aggiunto che i recenti indicatori "indicano una crescita modesta della spesa e della produzione" mentre l'attività economica rallenta. "Prevede che gli aumenti saranno appropriati ai target" per riportare l'inflazione 2% stabilito.
Da marzo 2022, la Fed ha aumentato i tassi di interesse otto volte, inclusi quattro aumenti consecutivi di 0,75 punti percentuali, aumentando gli oneri finanziari nella speranza di frenare la domanda. L'obiettivo è abbassare l'inflazione, che lo scorso anno è salita al ritmo più alto degli ultimi decenni, raggiungendo il picco. L'aumento di 0,25 punti percentuali segna un passo indietro rispetto all'aumento di mezzo punto di dicembre e agli incrementi dello 0,75% precedenti. Tuttavia il Fomc sottolinea che gli aumenti dei tassi continueranno, sottolineando che i banchieri sono "molto attenti ai rischi di inflazione" per le ricadute della guerra della Russia contro l'Ucraina.