Cantina Le Madeleine, la moglie di D'Alema lascia: alla figlia le sue quote

Passaggio di testimone nella famiglia di Massimo D’Alema per la società agricola: la figlia Giulia diventa azionista con una quota di capitale di 1.662,50 euro

di Andrea Giacobino
Massimo D'Alema
Economia

La moglie di D'Alema ha messo a verbale di non poter più svolgere la funzione anche di socio amministratore. La carica passa alla figlia Giulia 

Passaggio di testimone nella famiglia di Massimo D’Alema per Società Agricola La Madeleine, proprietaria a Narni (Terni) di una vasta proprietà di vigneti da cui escono diverse etichette di vino. La Madeleine è una società semplice, quindi non è obbligata a depositare i bilanci, ma i più rilevanti cambiamenti di governance. Così si scopre che poche settimane fa a Orvieto s’è svolta un’assemblea dei soci presieduta da Maria Rosaria Giuva, moglie di D’Alema. La stessa Giuva ha messo a verbale “di non poter più svolgere la funzione anche di socio amministratore” e così gli azionisti ne hanno accettato le dimissioni decidendo “di nominare nuovo socio amministratore la signora Giulia D’Alema”.

Giulia, classe 1986, laurea in economia ed esperienza decennale internazionale nel settore della moda, è azionista della Madeleine con una quota di capitale di 1.662,50 euro pari a quello del fratello Francesco (di quattro anni più giovane) mentre una quota di 1.500 euro è della DL&M Advisory, la società di consulenza di papà d’Alema. Una visura catastale aggiornata della Madeleine evidenzia la proprietà di diversi terreni per un totale di 15 ettari (di cui circa 7 ettari impegnati a vigneto con coltivazione di vitigni internazionali quali Cabernet Franc, Tannat e Marselan) tra i comuni di Narni e Otricoli (Terni), oltre a due fabbricati, uno composto di villini.

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