Lavoro, l'Intelligenza Artificiale sostituirà l'uomo? Ecco come proteggerci
La quarta rivoluzione industriale ci dice che molte persone perderanno il lavoro perché sostituite dai robot o dagli androidi: come evitare la povertà
Intelligenza Artificiale, lavoro e reddito di base universale. Il commento
La quarta rivoluzione industriale, anche se appena cominciata, ci dice che molte persone perderanno il lavoro perché sostituite dai robot o dagli androidi e questo dovrebbe accadere inizialmente per i lavori non specializzati e successivamente per quasi tutti gli altri. Molto si è scritto in relazione a come si possono “mantenere” le persone senza lavoro o che molto presto lo perderanno e come soluzione è stata individuato il reddito di base universale.
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Cos'è? Il reddito di base universale viene definito attraverso quattro criteri:
• 1. è universale perché viene versato a tutti e senza requisiti. Non ci sono limiti di reddito, di risparmio o patrimonio. Ogni persona ha il diritto a ricevere il reddito di base universale e per questo è incondizionato e dovrebbe essere garantito in tutta l’Unione Europea;
• 2. Individuale, vuol dire che chiunque ha il diritto al reddito di base universale indipendentemente dallo stato civile, dalla forma di convivenza o dalla configurazione familiare;
• 3. è incondizionatoin quanto diritto umano e non è soggetto a nessuna condizione preliminare, inoltre non si devono svolgere attività lavorative o socialmente utili per poter mantenere il reddito attivo;
• 4. Sufficiente perché l’importo deve consentire un tenore di vita dignitosa.
L’Europa dovrebbe prevenire la povertà attraverso il reddito di base universale e quindi garantire un importo superiore alla soglia di povertà. Però come si fa a riempire le casse degli stati per pagare tutte le persone che perdono il lavoro? Un'ipotesi l'avrei. Ammesso e concesso che si possa avere un utile da tutte le aziende che lavorano con robot androidi e IA diciamo che queste dovrebbero produrre un utile importante, grazie ai consumi, di conseguenza tutto o parte questo utile dovrebbe essere messo a disposizione dei vari Governi affinché tutti abbiano un importo garantito per la sopravvivenza ed il benessere delle persone.
Comunque sorge spontanea una domanda: cosa faranno tutte queste persone? Un'idea ce la dà ChatGPT:
1. In futuro, il tempo delle persone che non hanno un lavoro potrebbe essere impiegato in varie attività che beneficiano sia loro stessi che la società nel complesso. Alcune possibilità potrebbero includere: Formazione e apprendimento: Le persone potrebbero dedicare il loro tempo a migliorare le loro competenze e acquisire nuove conoscenze attraverso corsi online, programmi di formazione o percorsi di istruzione formale. Ciò potrebbe consentire loro di affrontare con successo futuri lavori o imprese.
2. Lavoro volontario: le persone potrebbero impegnarsi nel volontariato presso organizzazioni no-profit o iniziative comunali, fornendo aiuto e supporto a chi ne ha bisogno. Questo potrebbe coinvolgere attività come lavorare in cucine per i senza fissa dimora, dedicarsi all'assistenza agli anziani, alla tutela dell'ambiente o all'insegnamento a persone svantaggiate.
3. Creazione di progetti indipendenti: Le persone potrebbero utilizzare il loro tempo libero per perseguire i propri interessi e passioni in modo indipendente. Ad esempio, potrebbero dedicarsi all'arte, alla scrittura, alla musica o ad altri ambiti creativi. Questo potrebbe portare alla creazione di opere d'arte, libri, musiche o prodotti che potrebbero contribuire alla crescita culturale ed economica della società.
4. Collaborazione in progetti open-source: le persone potrebbero partecipare a progetti open-source che coinvolgono la collaborazione e la condivisione di competenze per creare soluzioni innovative. Questo potrebbe riguardare lo sviluppo di software, l'ingegneria, la ricerca scientifica o altri settori in cui la collaborazione può portare al progresso e al miglioramento.
5. Attività di benessere personale: le persone potrebbero dedicare il loro tempo al benessere personale, coinvolgendosi in attività come lo sport, il fitness, la meditazione, la cura del proprio corpo e della mente. Questo potrebbe favorire la salute, la felicità e il benessere generale delle persone.
6. Partecipazione alla vita comunitaria: le persone potrebbero impegnarsi attivamente nella vita comunitaria, partecipando a incontri, discussioni, attività locali o eventi sociali. Ciò potrebbe contribuire alla costruzione di relazioni, alla coesione sociale e alla promozione della partecipazione civica.
È importante notare che queste sono solo alcune possibili opzioni e che le persone potrebbero scegliere di impiegare il proprio tempo in modi diversi a seconda delle loro preferenze, interessi e risorse disponibili.
Ed ecco costruito il nuovo futuro. Sarà un cambiamento epocale? Sarà sereno?