Le banche centrali gettano benzina sul fuoco, rialzo dei tassi indiscriminato

Il rischio di una crisi peggiore di quella del 2008

L'opinione di Ezio Pozzati
Economia

Il comportamento "poco raccomandabile" di FED e BCE

Ho avuto l'ispirazione da questo articolo: "Fed, perché la crisi bancaria è inevitabile?" (Money.it) che consiglio di leggere. Molte persone, del mondo della finanza e non, da tempo stanno vaticinando che il comportamento della FED e della BCE in materia di politica monetaria sia poco raccomandabile. Domanda: in questo periodo stiamo assistendo ad una serie di fattori concatenanti che potrebbero scoperchiare il vaso di Pandora bancario? Cosa voglio dire?

LEGGI ANCHE: Tassi, dalla Bce nessuna tregua. Lagarde: "Il peggio deve ancora venire"

L'indiscriminato rialzo dei tassi (alla ricerca del mitico 2% dell'inflazione, che è come l'araba fenice), la corsa agli sportelli negli USA, che ha affondato tre banche importanti, i prezzi delle abitazioni che sono in netta discesa in entrambi i continenti, gli immobili industriali che potrebbero perdere fino al 22% del loro valore, gli NPL in portafoglio, il crollo dei titoli obbligazionari sia americani sia europei, non coperti da SWAP sugli interessi, le assicurazioni per i soli c/c, per quanto ci riguarda, a soli 100mila euro, se poi vogliamo aggiungere la “cattiva gestione” e le incidenze delle passività vs. le attività (Perdite & Profitti e Stato Patrimoniale), tutto ciò diventa un cocktail veramente esplosivo. Non è mia intenzione procurare allarmismi, ma da buon analista vorrei, una volta tanto, non avere ragione.

Ce lo ricordiamo il 2008 con i mutui subprime? Anche allora vi era in circolazione un cocktail micidiale con i CDO (obbligazioni che hanno come garanzia un debito) ed i CDS (Credit Default Swap), il conto è stato veramente salato ed ancora oggi ne paghiamo le conseguenze. Se quanto riportato sopra dovesse avere un minimo spunto di avviamento probabilmente e prossimamente non ci sarà più alcun mondo bancario? Parole forti?

Non lo so, quello che so è che: a quanto mi risulta, il rapporto dei risparmiatori e non con il mondo bancario attualmente si basa su una mera questione di fiducia e se per caso venisse a mancare, dato che è una semplice questione di fiducia, potrebbe esserci una potenziale soluzione ragionevole? Sì! E potrebbe essere quella di nazionalizzare a zero euro tutte le banche, prima che succeda l'irreparabile, lasciando così FED e BCE a rotolarsi nel fango della ortodossia. Noi tutti ci chiediamo: ci sono altre alternative?

Tags:
banchebcefed