Lina Tombolato: "Quando Ennio Doris per sposarmi chiese un prestito allo zio"

La moglie ricorda con orgoglio quando Doris decise di rimborsare di tasca propria i clienti colpiti dal fallimento di Lehman Brothers

di Redazione
Economia

Ennio Doris, un matrimonio lungo 59 anni: Lina Tombolato si racconta

Lina Tombolato racconta la storia della sua vita insieme al marito Ennio Doris, che ha condiviso per 59 anni. La loro avventura è iniziata su una bicicletta, passando per la Fiat 850 del loro viaggio di nozze nel 1966 e arrivando fino all'elicottero degli anni '90 che li portava da Milano, dove avevano costruito Banca Mediolanum insieme a Silvio Berlusconi, alla loro casa a Tombolo, nel Veneto. Nonostante tutti i successi e i viaggi, sono rimasti sempre due ragazzi di Tombolo, senza mai dimenticare da dove sono partiti.

L'intervista rilasciata al Corriere della Sera riflette sul film che racconta la storia di Ennio Doris, "C'è anche domani". La moglie si emoziona particolarmente nel vedere gli attori che interpretano i suoi suoceri e il primo incontro con Ennio. Ricorda con affetto il loro inizio, quando si sono conosciuti da giovani e hanno costruito la loro vita insieme.

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Quando Doris ha deciso di fondare Banca Mediolanum, la Tombolato lo ha incoraggiato, spingendolo a fare qualcosa di importante per i loro figli. Anche se il titolo del film è simile a un'altra pellicola, "C'è anche domani" rimanda al motto di Ennio, che guardava sempre al futuro.

Il ritratto fatto dal regista Giacomo Campiotti nel film è un po' fiabesco, ma riflette la favola che è stata la loro vita insieme. Lina parla con affetto dei loro sogni e dei sacrifici fatti per realizzarli, come quando si sono sposati chiedendo un prestito allo zio per comprare una camera da letto economica.

Lina vorrebbe che il film fosse visto nelle scuole per ispirare speranza nei giovani di oggi, una speranza che lei stessa trasmette ai suoi sette nipoti. Vede tratti del marito in ognuno di loro e si commuove nel ricordare i loro baci salati durante le estati a Jesolo.

Oggi, dopo la scomparsa di Ennio, Lina cerca conforto nella routine quotidiana e nei piccoli gesti che facevano insieme, come ballare il tango in vestaglia. Anche se lui riposa a Tombolo, lei lo sente sempre vicino nel suo cuore.

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Lina ricorda con orgoglio quando Ennio decise di rimborsare di tasca propria i clienti colpiti dal fallimento di Lehman Brothers, dimostrando il suo carattere e il suo impegno verso gli altri. Anche se hanno avuto vite sentimentali diverse, il loro legame rimaneva forte e affettuoso fino alla fine.

Ricorda con affetto i momenti passati con gli amici d'infanzia durante i viaggi per lavoro di Ennio e i bei ricordi legati al Giro d'Italia, che hanno seguito insieme con entusiasmo.

Nonostante la nostalgia, Lina si sente responsabile nei confronti della famiglia e dei dipendenti di Banca Mediolanum e guarda al futuro con fiducia, pronta a partire per nuove avventure con i suoi cari.

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