Lufthansa, la Corte Ue boccia la ricapitalizzazione. Che cosa succede con Ita
Annullata la decisione della Commissione Ue che approva la ricapitalizzazione di Lufthansa da parte della Germania
Lufthansa, stop alla ricapitalizzazione
Il Tribunale dell'Ue ha annullato la decisione della Commissione che approva la ricapitalizzazione di Lufthansa da parte della Germania, per un importo di 6 miliardi di euro, nel contesto della pandemia di Covid-19.
Secondo il Tribunale europeo la Commissione "e incorsa in vari errori, in particolare ritenendo che Lufthansa non fosse in grado di reperire finanziamenti sui mercati per la totalita del suo fabbisogno, omettendo di esigere un meccanismo che incentivasse Lufthansa a riacquistare la partecipazione della Germania il piu rapidamente possibile, negando l'esistenza di un notevole potere di mercato di Lufthansa in taluni aeroporti e accettando taluni impegni che non garantivano la salvaguardia di una concorrenza effettiva sul mercato".
Il 12 giugno 2020 la Germania aveva notificato alla Commissione europea un aiuto individuale sotto forma di ricapitalizzazione per un importo di 6 miliardi di euro concesso alla Deutsche Lufthansa AG. La ricapitalizzazione, che si inseriva nell'ambito di una serie di misure di sostegno piu ampio a favore del gruppo Lufthansa, mirava a ripristinare la posizione di bilancio e la liquidita delle imprese di detto gruppo nella situazione eccezionale causata dalla pandemia di Covid-19.
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La misura in questione comprendeva tre elementi distinti, ossia una partecipazione al capitale di circa 300 milioni euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni di circa 4,7 miliardi euro e una partecipazione tacita di un miliardo di euro con le caratteristiche di un'obbligazione convertibile.
Senza avviare il procedimento d'indagine formale previsto dal Trattato la Commissione aveva qualificato la misura in questione come aiuto di Stato compatibile con il mercato interno e della sua comunicazione sul quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nel contesto attuale dell'emergenza del Covid-19.
Le compagnie aeree Ryanair e Condor hanno quindi proposto due ricorsi diretti all'annullamento di tale decisione, accolti dalla decima Sezione ampliata del Tribunale con la motivazione che, adottando la decisione impugnata, la Commissione ha violato varie condizioni e requisiti previsti dal quadro temporaneo.
E ora fari accesi sulla trattativa per l'acquisizione di Ita da parte di Lufthansa. Qualche giorno fa il Ceo della compagnia aerea tedesca, Carsten Spohr, aveva svelato alcuni dettagli sull'accordo col governo italiano. Le trattative tra Lufthansa e Roma su Ita Airways "procedono sulla buona strada", aveva dichiarato, parlando di un'operazione con "buone possibilità di successo".
Venerdì 12 maggio termina la proroga dell’esclusiva dei colloqui tra il Tesoro italiano e Lufthansa. Gli ultimi dettagli della bozza di accordo prevedono, in un primo tempo, l'ingresso dei tedeschi fino al 40% di Ita. L’intenzione era quella di arrivare alla firma prima del 12 maggio.
LUFTHANSA: VALUTEREMO SENTENZA E DECIDEREMO EVENTUALI AZIONI
''Deutsche Lufthansa AG analizzerà la sentenza e deciderà in seguito eventuali ulteriori azioni". E' quanto dichiara in uno statement il gruppo tedesco, commentando la delibera, da parte del Tribunale UE, di annullare la decisione con la quale la Commissione europea ha approvato la ricapitalizzazione di Lufthansa. "Deutsche Lufthansa AG ha già rimborsato interamente le misure di stabilizzazione approvate dalla Commissione europea e circa 92 milioni di euro di interessi. Le due partecipazioni tacite del Fondo di stabilizzazione economica (FSE) sono state rimborsate nell'ottobre e nel novembre 2021. Lo scorso 2022, il FSE ha venduto le azioni di Deutsche Lufthansa AG acquisite nell'ambito della stabilizzazione. La stabilizzazione era quindi già completamente terminata prima della sentenza odierna del tribunale", sottolinea Lufthansa.