Luigi Berlusconi socio del polo di hotel di lusso del fondatore di Freeda

Il figlio più piccolo del Cav entra nel capitale di Hesovisia Spv attraverso la società benefit "El Holding"

di Andrea Giacobino
Luigi Berlusconi
Economia

Il rampollo dei Berlusconi entra nel capitale di Hesovisia Spv con il 2,7%

C’è anche Luigi Berlusconi nella nuova iniziativa immobiliare che punta ad alberghi “top” e all’hospitality di lusso lanciata da Gianluigi Casole, fra l’altro co-fondatore con Andrea Scotti Calderini della piattaforma Freeda, rivolta al pubblico femminile, di proprietà della Ag Digital Media di cui primo socio è il fondo francese di venture capital Fpci Alven Capital V.

Qualche giorno fa, infatti, s’è chiuso l’aumento di capitale di 2,5 milioni di euro fra nominale sovraprezzohe lanciato da Hesovisia Spv, la newco costituita qualche mese fa a Milano nello scorso giugno davanti al notaio Filippo Zabban da Stefania Bettoni qual rappresentante della Gc Partecipazioni di Casole. La srl ha come oggetto sociale “l'acquisto, lo sviluppo, la gestione e la valorizzazione di immobili nell'ambito luxury hospitality”.

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La ricapitalizzazione ha visto così la quota di Casole diluirsi al 13,1% e delinearsi un nuovo libro soci primo dei quali col 16,5% è la Gefira dell’imprenditore bergamasco Angelo Radici (numero uno di RadiciGroup) e una quota identica è detenuta dalla Drago Immobiliare di Nicolas Demolling e Rocco Lomazzi, fondatore di Sweet Guest.

Fra i nuovi azionisti con l’8,2% la Tivifin della famiglia Ticozzi-Valerio, con il 5,5% Gregoire Desforges (figlio di Dominique Marzotto, a sua volta erede del defunto conte Paolo) e col 2,7% la El Holding, società “benefit” di proprietà al 100% di Luigi Berlusconi.

Peraltro Casole, nominato amministratore unico di Hesovia Spv, comasco, classe 1988, ha un passato lavorativo proprio a fianco del più giovane figlio maschio del defunto Silvio Berlusconi quale componente del team di investimenti di H14, holding di comune proprietà di Luigi Berlusconi e delle sorelle Barbara e Eleonora tanto che ancora oggi siede nel consiglio della onlus Fondazione Opsis di cui Luigi è presidente. Casole ha poi lanciato oltre un anno fa la New Hospitality Brand Holding per entrare nel business della gestione di alberghi.

In Ag Digital Media, che ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita a 17,7 milioni ma con una perdita di 4,7 milioni, sono soci fra gli altri lo stesso Berlusconi, Ginevra Elkann, i fratelli Luca e Lucio Rovati, Stefano Sala (presidente di Publitalia 80), Remo Ruffini patron di Moncler e Nerio Alessandri patron di Technogym. Casole e Scotti Calderini hanno ciascuno circa il 12,4% di Ag Digital Media: Scotti Calderini in precedenza ha lavorato in FremantleMedia e Publitalia 80.

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