Manager più pagati in Italia, primo Elkann: 35 mln. Eni, Descalzi da record
Secondo gradino del podio per gli eredi di Sergio Marchionne, al terzo posto l'ad di Campari. Capo di Eni primo tra i pubblici ma 21mo in classifica generale
Manager più pagati: ricco bottino per gli eredi di Sergio Marchionne
John Elkann è il manager più pagato tra le società italiane quotate in Borsa. Questo è il dato emerso dalla classifica annuale dei compensi dei capi azienda, relativa all'anno 2021. Il nipote dell'avvocato Gianni Agnelli tra stipendi e azioni ha portato a casa 35 mln in un anno, dovuti principalmente ai compensi da Exor (29 mln) e da Stellantis (5 mln), più altri introiti anche dalla Ferrari. Più o meno lo stipendio - si legge sul Fatto Quotidiano - di circa 1.200 lavoratori, se prendiamo come riferimento la busta paga media dei dipendenti italiani, secondo i dati di Ocse o Eurostat. Nel 2021, invece, in seconda posizione ci sono gli eredi di Sergio Marchionne, l’ad dell’ex Fca morto il 25 luglio 2018. Il gruppo automobilistico ha continuato a versare le somme previste dal contratto: 26 milioni sono stati pagati da Stellantis agli eredi.
Completa il podio Robert Kunze-Concewitz, ad di Campari: il manager austriaco ha guadagnato 22,18 milioni, in larga parte grazie alle stock option (19,28 milioni). Tra i manager delle principali società pubbliche quotate, invece, a dominare è Claudio Descalzi, ad di Eni, che anche grazie all'impennata dei prezzi di gas e petrolio ha guadagnato nel 2021 quasi 8 mln di euro. Il più pagato dei pubblici, però, è solo ventunesimo nella classifica generale di tutti i manager di società quotate italiane. Completano il podio delle partecipate di Stato, Marco Alverà (ad Snam) con 4,6 mln e Francesco Starace (Enel) con 4,5 mln.