Mediaset, Bianchina vale più della D'Urso: corrono i ricavi da pubblicità

Pier Silvio Berlusconi sulla buona performance dei conti: "Frutto di un deciso cambio di passo della linea editoriale"

di Maddalena Camera
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Bianca Berlinguer
Economia

Mfe, con la nuova "linea" di Bianchina Berlinguer crescono i ricavi pubblicitari. Altro che D'Urso

Bianca Berlinguer meglio di Barbara d'Urso almeno sul fronte della crescita dei ricavi. Mfe, ossia il nuovo nome di Mediaset dopo il trasferimento della sede legale in Olanda, nella nota che accompagna i risultati del primo trimestre, chiuso con un balzo dei ricavi dell'8,2% a Mfe, a 699,8 milioni di euro rispetto ai 646,6 milioni del primo trimestre 2023, scrive in una nota che la crescita della pubblicità (+6,3% nel periodo) è "frutto di un deciso cambio di passo della linea editoriale". 

Una decisione maturata dall'ad Pier Silvio Berlusconi che ha portato all'uscita di alcune star consolidate del gruppo televisivo fondato dal padre Silvio. A contribuire all'utile, che ha registrato un balzo a 16,8 milioni di euro, il 66,5% in più rispetto ai 10,1 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, anche il miglioramento dei conti della controllata in Spagna, dove i ricavi pubblicitari sono cresciuti del 8%, e il contributo derivante dal consolidamento integrale di Mediamond da inizio 2024.

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Il risultato operativo (Ebit) di gruppo è pari a 23,5 milioni di euro, +21,8% rispetto ai 19,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. La generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) è cresciuta in modo sensibile del 34% a 213 milioni di euro, rispetto ai 158,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2023.

A tal proposito la nota diffusa dal gruppo spiega che essendosi mantenuta “decisamente positiva”, ha determinato “un ulteriore riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato rispetto al 31 dicembre 2023”.

Buone anche le previsioni che vedono in aprile una crescita della pubblicità del 7,1% e una buona performance anche per maggio. Quanto alla partecipazione nell'emittente tedesca ProsiebenSat, come azionista di lungo periodo, Mfe ribadisce il “costante presidio del proprio investimento”, affermando di attendere per l’esercizio in corso un miglioramento dei risultati economici, della generazione di cassa e dell’indebitamento rispetto al 2023. In Borsa, dopo una partenza in forte rialzo, il titolo Mfe segna un rialzo di circa lo 0,47%.