Economia
Mfe, l'utile balza a 16,8 mln: crescita del 66,5% e il titolo sale in Borsa
Mfe conferma tutte le guidance sugli obiettivi di fine anno. Su Prosiebensat il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi "si attende un milioramento"
Mfe, utili in salita nel primo trimestre del 2024: crescono anche ricavi, pubblicità e risultato operativo
Il gruppo Mfe guidato da Pier Silvio Berlusconi ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di 16,8 milioni di euro, in crescita del 66,5% sullo stesso periodo del 2023. Tra gli altri dati, i ricavi netti sono pari a 699,8 milioni di euro, in crescita dell'8,2%,il risultato operativo sale del 21,8% a 23,5 milioni. In seguito ai risultati positivi dei primi mesi dell’anno, afferma una nota, Mfe conferma tutte le guidance sugli obiettivi di fine anno precedentemente date, con "risultato operativo, risultato netto e una generazione di cassa consolidati decisamente positivi, la cui entità in rapporto ai risultati conseguiti nel 2023 dipenderà principalmente dal livello della raccolta pubblicitaria sui mezzi propri gestiti nella seconda parte dell’anno". Mfe dopo i conti del trimestre: le azioni A scendono dello 0,13% mentre le B salgono dello 0,15%.
La generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) di Mfe è cresciuta del 34% a 213 milioni di euro, rispetto ai 158,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2024 è pari a 676,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto al dato del 31 dicembre 2023 quando si era attestato a 902,8 milioni di euro. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’Ifrs 16, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 567,2 milioni di euro.
Il gruppo, spiega una nota, "forte di tali risultati e del proprio solido posizionamento editoriale sia lineare che digital, conferma per l’esercizio in corso l’obiettivo di consolidamento delle proprie quote di mercato, tenuto conto del contesto generale ancora estremamente instabile e degli elementi contingenti del mercato televisivo attesi per la restante parte dell’esercizio, con la parte centrale, comunque stagionalmente meno interessante per gli investitori, condizionata da importanti eventi sportivi (Europei di calcio a giugno e luglio e Olimpiadi tra luglio e agosto) non nella disponibilità del gruppo, e gli ultimi mesi che si confronteranno con un andamento estremamente sostenuto dei ricavi pubblicitari in Italia nel 2023".
Il gruppo Mfe "come azionista di lungo periodo di Prosiebensat rimane focalizzato sul costante presidio del proprio investimento, supportando il management della società a dare concreta attuazione alla strategia di focalizzazione sul core business dell’intrattenimento e di valorizzazione degli asset non strategici". Secondo quanto riporta la nota sulla trimestrale, Mfe, sulla base delle evidenze di progressivo miglioramento del contesto pubblicitario in Germania, Austria e Svizzera e le azioni di efficienza intraprese nella seconda parte dello scorso anno, "si attende per l’esercizio in corso un miglioramento dei risultati economici, della generazione di cassa e dell’indebitamento rispetto al 2023".