Mes, Giorgetti e la minaccia di dimissioni. La preoccupazione per i Btp e l'Ue

Il ministro dell'Economia teme le possibili ripercussioni in Europa in caso di mancata ratifica del trattato salva stati

di Redazione Economia
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Giorgetti e il Mes, la minaccia di dimissioni in caso di mancata ratifica

Giancarlo Giorgetti è in difficoltà, la questione Mes non lo lascia tranquillo. Il ministro dell'Economia è preoccupato per le dure posizioni della Lega (il suo partito) e di FdI che sembrano non avere alcuna intenzione di dare il via libera per approvare il fondo salva stati. Giorgia Meloni - scrive Il Foglio - sta ridicolizzando il suo ministro dell’Economia. Il titolare di via Venti settembre, se il Mes non dovesse essere ratificato, in un quadro compromesso, potrebbe rassegnare le dimissioni. Sono una possibilità sempre avanzata: "Si può lasciare".

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Un governo che da mesi, - prosegue Il Foglio - gira all’estero, con le orecchie d’asino, in nome di Borghi, Bagnai e Foti. Ben diciotto miliardi di Btp, appena piazzati dal Tesoro, rischiano di ridursi a carta straccia. Giorgetti, da anni, parla di dimissioni. Questa volta ha 18 miliardi di ragioni per farlo. Può farlo. Il ministro è sempre più stretto da Lega, FdI, costretto a ratificare le nomine chieste da Meloni. Ma la sua più grande preoccupazione riguarda proprio il Mes, il ministro leghista teme una reazione di Bruxelles in caso di bocciatura in Parlamento e mancato via libera alla ratifica. La maggioranza di governo deve prendere una decisione, il tempo stringe e Bruxelles vuole una risposta definitiva.

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