Mps, i sindacati: "Lo Stato faccia chiarezza e dia certezze sul futuro"

Le sigle intervengono sulla volontà del Mef di promuovere discontinuità alla guida della banca e sui rumors di un'uscita della presidente Grieco verso Generali

Economia
Condividi su:

La nota dei coordinamenti Mps di Fabi, Fisac, First, Uilca e Unisin

Un'assunzione di responsabilità da parte dello Stato azionista e chiarezza e certezze sul futuro del gruppo Mps e dei suoi lavoratori. Lo chiedono, come anticipato da Affaritaliani.it, in una nota i sindacati della banca sulla scia delle indiscrezioni su "un'iniziativa della Direzione del Ministero Economia e Finanza orientata a fare pressioni sull'amministratore delegato, Guido Bastianini, affinchè presenti le proprie dimissioni".

I sindacati ricordano anche i rumors della possibile uscita della presidente Patrizia Grieco verso altre società quotate. "Come organizzazioni sindacali aziendali abbiamo già denunciato, più volte, l'inopportunità del metodo utilizzato per la divulgazione di notizie che minano la stabilità di Mps e in particolar modo la serenità di lavoratrici e lavoratori che hanno fino a questo momento, nonostante tutto, contribuito a risollevare le sorti della nostra banca".

I coordinamenti Mps di Fabi, Fisac, First, Uilca e Unisin chiedono quindi al Governo di essere messi a conoscenza ufficialmente "degli esiti del processo di approvazione della proroga della permanenza dello Stato nel capitale di Mps e delle determinazioni riguardanti il piano industriale di ristrutturazione presentato lo scorso dicembre e tuttora al vaglio delle autorità europee".