Itabus mette la quinta e aumenta i ricavi nel 2023

Perdite ridotte: i primi effetti della "cura" Italo. L’assemblea dei soci approva il bilancio

di Andrea Giacobino
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Itabus mette la quinta e aumenta i ricavi nel 2023

Nell’anno del passaggio del controllo del 100% a Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv), Itabus, l’azienda privata di trasporto su gomma operativa da maggio 2021, ha visto lievemente aumentare i ricavi ma il bilancio s’è chiuso ancora in perdita, pure diminuita rispetto al precedente esercizio.

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Qualche giorno fa, infatti, a Roma s’è riunita l’assemblea dei soci di Itabus sotto la presidenza di Gianbattista La Rocca per approvare il bilancio 2023 chiuso con un rosso di 4,8 milioni di euro rispetto a quello di 11,32 milioni dell’anno prima ma con ricavi che anno su anno sono progrediti da 22,3 a 24,3 milioni. L’intero passivo è stato riportato a nuovo facendo così salire le perdite pregresse a 21,2 milioni.

Va segnalato che Itabus, di cui Francesco Fiore è amministratore delegato, è passato sotto il controllo di Italo Ntv da maggio del 2023 e che opera con una flotta di bus monopiano e bipiano Man (gruppo Volkswagewn).

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L’azienda ha comunque svoltato dal punto di vista della redditività perché l’ebitda che nel 2022 era ancora negativo per 8,2 milioni è risalito in territorio positivi per 1,7 milioni. Ciò è avvenuto grazie a una contrazione dei costi operativi in diminuzione per 6,7 milioni dovuta all’effetto congiunto della riduzione del prezzo medio del carburante e dei minori chilometri percorsi nel 2023. Itabus presenta un indebitamento finanziario di 22,5 milioni e durante lo scorso anno è stata finanziata dalla capogruppo per 3,5 milioni.