Economia
Italo si prende anche i pullman: via libera all'acquisizione di Itabus
Il colosso ferroviario ha acquisito la compagnia privata di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza. Cattaneo lascia le deleghe a Montezemolo
Italo-Itabus, aumentano i collegamenti tra Campania, Sicilia e Puglia. Il servizio sarà operativo dall'estate
Dopo tanta attesa, il via libera è arrrivato: Italo oltre ai treni si è preso ufficialmente anche i pullman. Il colosso ferroviario nato nel 2006 a Roma ha acquisito ufficialmente Itabus, la compagnia privata di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza operativa da fine maggio 2021. A deliberarlo è stato oggi il cda dell'operatore ferroviario, il quale ha sottolineato che, a fronte dell'operazione, Flavio Cattaneo lascerà le deleghe al presidente Luca Cordero di Montezemolo, rimanendo perà azionista e vicepresidente non esecutivo. Mentre Itabus continuerà ad essere guidata dai due amministratori delegati Francesco Fiore ed Enrico Zampone. Il presidente diventerà Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo.
Itabus collega l’Italia, Sicilia compresa, con 100 bus Man (gruppo Volkswagen) e, dopo soli due anni di attività, nonostante le restrizioni del periodo pandemico, ha già superato i 2 milioni di viaggiatori. Con la nascita di Itabus è stato introdotto in Italia un servizio di qualità nel settore della gomma, con bus di ultimissima generazione dotati di wi-fi 4/5G gratuito, toilette e distributori automatici di snack e bevande. Mezzi bipiano (74 posti ognuno) con 2 ambienti di viaggio (Comfort+ e Top). Servizi sia diurni che notturni collegano grandi città, snodi infrastrutturali come aeroporti, stazioni e porti, ma anche piccole città e borghi a forte vocazione turistica.
L’integrazione Italo – Itabus darà quindi vita ad un gruppo in grado di sviluppare un efficiente servizio di mobilità integrata, che, grazie alle sinergie che si realizzeranno, farà crescere il perimetro di copertura dell’intero territorio nazionale, sud compreso: Sicilia, Puglia e Campania saranno le prime tre regioni a partire e diventeranno il modello di questa interconnessione e dei suoi vantaggi per i viaggiatori. Un servizio attivo h24, al quale si aggiungerà l’offerta efficiente ed efficace di chartering, per soddisfare le esigenze di scuole, società sportive, gruppi turistici e di ogni genere di comunità sia pubblica che privata.
“Grazie a questa operazione i viaggiatori avranno a disposizione un servizio reale di mobilità integrata, un progetto in cui Italo crede e che studia da anni per facilitare gli spostamenti sul territorio”, ha rimarcato Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo. “Con una flotta per ora di 51 treni e 100 bus, ma che potrà crescere nei prossimi anni, connetteremo tutta l’Italia, servendo 24 ore su 24 grandi città, borghi turistici e snodi infrastrutturali come porti ed aeroporti”.