ANBI, i consorzi bresciani siglano protocollo di legalità con la prefettura

Vincenzi (ANBI): "È un impegno concreto per la trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche e per il controllo sull’osservanza rigorosa delle disposizioni"

di Redazione Corporate
Tags:
anbi bresciaanbi consorzi di bonificaanbi francesco vincenzianbi lombardiaanbi massimo gargano
Corporate - Il giornale delle imprese

ANBI, primo maggio: i consorzi di bonifica bresciani firmano protocollo di legalità con la prefettura

In un'epoca in cui la trasparenza e la legalità devono essere al centro delle attenzioni, ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) ha compiuto un passo significativo verso la salvaguardia delle risorse pubbliche e la tutela dei lavoratori. Francesco Vincenzi, Presidente dell'ANBI, ha dichiarato: “È un impegno concreto non solo per la trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche, ma anche per il controllo sull’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene, sicurezza sul lavoro, tutela dei lavoratori sia contrattualmente che sindacalmente: temi di drammatica attualità e su cui ribadiamo la nostra, massima attenzione in tutta Italia”.

Il Protocollo è stato firmato dal Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà, insieme ai Presidenti dei Consorzi di bonifica locali, Luigi Lecchi (Cdb Chiese) e Renato Facchinetti (Cdb Oglio Mella), sottolineando l'impegno concreto verso la trasparenza e il rispetto delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro. Questo accordo assume un'importanza cruciale in un contesto in cui le risorse pubbliche sono destinate a progetti di fondamentale importanza, come la gestione delle acque, grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) e altri fondi nazionali e regionali. La necessità di proteggere tali progetti da possibili infiltrazioni della criminalità organizzata diventa quindi una priorità assoluta.

Una delle misure chiave per garantire la trasparenza nelle procedure di appalto è l'obbligo di acquisire le informazioni antimafia prima della sottoscrizione dei contratti, con l'inserimento di clausole specifiche a tale riguardo. Questo passo mira a prevenire qualsiasi tentativo di corruzione o infiltrazione criminale, garantendo al contempo la certezza e la rapidità nell'esecuzione dei lavori pubblici. Il Prefetto Laganà ha sottolineato l'importanza di rafforzare gli strumenti di prevenzione antimafia ed anticorruzione, assicurando al contempo la sicurezza dei lavoratori. La sottoscrizione del Protocollo di Legalità è un segnale tangibile dell'impegno congiunto delle istituzioni e dei Consorzi di bonifica per contrastare ogni forma di illegalità e proteggere le risorse pubbliche.

L’atto sottoscritto a Brescia conferma l’impegno dei Consorzi di bonifica ed irrigazione per la trasparenza e la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata: ora sono ampliate le informazioni antimafia nei bandi di gara e viene rafforzata la vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori. E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano”, ha dichiarato Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.

Il Prefetto e i Presidenti dei Consorzi di bonifica hanno ribadito, inoltre, l'importanza di continuare gli investimenti nelle infrastrutture idriche, fondamentali per l'intera provincia di Brescia, sia per l'irrigazione che per la salvaguardia di un territorio idrogeologicamente fragile. Questo impegno comune testimonia la volontà di perseguire lo sviluppo sostenibile e la protezione dell'ambiente, garantendo al contempo la legalità e la trasparenza in ogni ambito dell'amministrazione pubblica.