Cdp, attivati investimenti per € 35 mld nel 2021 (2% del Pil)
Scannapieco (CDP): "Grazie a questi risultati, confermiamo con determinazione il percorso annunciato con il Piano Strategico 2022-2024"
Cdp: approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato il progetto di Bilancio d'esercizio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021 del Gruppo CDP inclusa nel secondo Bilancio integrato di sostenibilità. Il progetto di Bilancio, illustrato dall’Amministratore Delegato Dario Scannapieco, sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti che verrà convocata dal Consiglio di Amministrazione.
Principali risultati del 2021
Nel 2021 sono state impegnate risorse per 23,6 miliardi di euro a livello di CDP SpA e 23,8 miliardi a livello di Gruppo a beneficio di imprese, infrastrutture, Pubblica Amministrazione e cooperazione internazionale, in aumento sia rispetto ai 21,7 miliardi della Capogruppo (+8%), sia ai 21,9 miliardi del Gruppo relativi all’anno precedente (+9%). Le risorse impegnate dal Gruppo CDP hanno permesso l’attivazione di investimenti del valore complessivo di 35 miliardi di euro (2% del PIL) grazie all’attrazione di risorse di investitori e co-finanziatori terzi.
Con riferimento alla raccolta, il risparmio postale risulta in crescita del 2,5% rispetto ai 274,6 miliardi dello scorso esercizio, raggiungendo i 281,5 miliardi di euro, anche grazie ad una raccolta netta CDP positiva per oltre 3 miliardi. Sempre sul fronte della raccolta, si è proseguito nella diversificazione delle fonti: a fine giugno è stato emesso un nuovo Social Bond da 500 milioni di euro. La raccolta complessiva è di 381,9 miliardi, in aumento di 3,6 miliardi rispetto al 2020.
Con riguardo ai risultati economici, l’utile netto consolidato è pari a 5,3 miliardi di euro (+4,1 miliardi rispetto al 2020), principalmente grazie all’andamento della partecipata ENI. Per quanto riguarda CDP SpA, l’utile netto rimane elevato ed è pari a 2,4 miliardi di euro (2,8 miliardi nel 2020), pur scontando gli effetti dei tassi di interesse ai minimi storici, la riduzione dei proventi derivanti dalla gestione del portafoglio titoli e l’adeguamento dei valori di carico delle partecipazioni. Il CDA ha anche approvato il secondo Bilancio Integrato del Gruppo CDP, documento che conferma l’impegno a favore della crescente integrazione dei principi di sostenibilità sia nella governance sia nelle scelte operative e di business.
Il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “Davanti a uno scenario internazionale caratterizzato da elementi di grave incertezza, tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte per porre le basi di uno sviluppo sostenibile e inclusivo, soprattutto per donne e giovani. CDP continua a mettere a disposizione le proprie capacità con grande senso di responsabilità, confermando il proprio impegno per il Paese. Lo testimoniano gli investimenti attivati dal Gruppo, che equivalgono al 2% del PIL, e l’impatto sull’occupazione, con circa 400mila posti di lavoro sostenuti. È sempre fondamentale la proficua collaborazione con i nostri azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni di Origine Bancaria, che ci sostengono nel perseguire la nostra missione per la crescita dei territori e delle comunità e con i quali collaboriamo intensamente”.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti Dario Scannapieco ha dichiarato: “Con oltre 23 miliardi di euro di risorse impegnate e 35 miliardi di investimenti complessivamente attivati a favore di imprese, infrastrutture, Pubblica Amministrazione e cooperazione internazionale, CDP consolida il suo ruolo di istituzione al servizio della crescita del Paese. Grazie a questi risultati, confermiamo con determinazione il percorso annunciato con il Piano Strategico 2022-2024, che pone al centro dell’attività di Cassa l’impatto generato in termini di benefici economici, sociali e ambientali, anche grazie all’adozione di specifiche policy e principi di sostenibilità. Inoltre, abbiamo messo in campo un impegno senza precedenti per offrire sostegno alla realizzazione del PNRR e, più in generale, per rafforzare l’attività di advisory a beneficio di amministrazioni centrali ed enti locali”.