Energia e arte: Terna presenta la 2ª edizione del Premio Driving Energy
Donnarumma (Terna): "La sfida che lanciamo oggi è rappresentare uno degli aspetti più delicati della mission di Terna, l’equilibrio dell’energia"
Terna, lanciata l'edizione 2023 del Premio Driving Energy sul tema “Elogio dell’equilibrio”
Nel 2022 Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, ha deciso di lanciare un concorso aperto a tutti che puntasse sulla cultura e che favorisse il dialogo sulla transizione energetica. Il Premio Driving Energy - Fotografia Contemporanea, ideato e promosso da Terna e arrivato quest'anno alla sua seconda edizione, nasce per dare un ulteriore contributo alla crescita dei territori e delle comunità in cui opera la società, puntando ancora una volta sulla scoperta dei nuovi talenti del mondo della fotografia e creando opportunità innovative. Oggi a Roma, presso l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, si è svolta la presentazione della 2ª edizione del concorso, alla quale hanno partecipato e sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna, il presidente della società Valentina Bosetti, Marco Delogu, fotografo, editore e curatore del progetto, Massimiliano Paolucci, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità del Gruppo Terna e Lorenza Bravetta, presidente di Giuria, oltre che curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano.
Quello della cultura è un tema caro a Terna e il rinnovamento di questo progetto sociale ne è un'ulteriore prova. La prima edizione del premio ha visto un'adesione di ben 1370 artisti, e si è conclusa con la mostra dei lavori finalisti a Palazzo delle Esposizioni e con la conseguente proclamazione dei vincitori. L'argomento su cui si incentra l'edizione 2023 del contest è l'Elogio dell’equilibrio, quella stabilità che si concretizza perfettamente nel modo di operare di Terna, che ogni giorno si impegna per garantire all'Italia il giusto equilibrio tra energia prodotta e consumata.
L'ad di Terna Stefano Donnaruma ha sottolineato: “Siamo particolarmente orgogliosi di dare il via al Premio Driving Energy 2023. È un segnale importante perché vuol dire che con la prima edizione siamo riusciti a dimostrare la vicinanza di due universi radicati nella contemporaneità, e solo apparentemente lontani: quello della fotografia e quello della sostenibilità nella transizione energetica. La sfida che lanciamo oggi è quella di rappresentare uno degli aspetti più delicati della mission di Terna, l’equilibrio dell’energia, perfetto strumento per gestire al meglio le risorse di oggi e la sostenibilità di domani”.
Le iscrizioni al Premio si aprono oggi e termineranno il 30 giugno; tra luglio e settembre ci sarà la selezione delle opere finaliste e la proclamazione ufficiale, mentre il giorno 26 settembre avverrà la proclamazione e premiazione dei vincitori, contestualmente all'inaugurazione e apertura al pubblico della Mostra con le opere finaliste; infine, dal 26 settembre al 15 ottobre la mostra sarà aperta al pubblico, mantenendo il carattere di gratuità. In tal senso Marco Delogu, nel corso del suo intervento, ha voluto evidenziare l'aspetto democratico dell'arte fotografica: "Non esiste snobismo nella fotografia: tutti possono farla, tutti possono osservarla. L'identità di Terna e l'identità del riconoscimento viaggiano insieme e si rafforzano l'un l'altra. Il concorso è aperto a tutti e gratuito, è libero anche l'ingresso alla Mostra presso Palazzo delle Esposizioni, in un'ottica inclusiva".
Altre due sono le novità principali di quest'anno. Una risiede nella Governance del Premio: è stato istituito un Comitato d’onore composto dai vincitori dell'edizione passata, il quale assegnerà uno dei cinque premi. Inoltre, con l’obiettivo di rendere ancora più inclusivo il progetto culturale e sociale, verranno assegnati due nuovi riconoscimenti: il Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, "dedicato a chi non fa della fotografia la propria professione" come suggerisce Marco Delogu (aperto dunque a coloro che non rientrano nelle categorie 'autori' e 'professionisti'); la Menzione Accademia, di un valore pari a 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio.
L'intervista a Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna
"Quest'anno parliamo di elogiare l'equilibrio: è un tema che ci è venuto in mente pensando all'equilibrio energetico nazionale in un periodo complesso come quello odierno. Il nostro compito, che impegna ad oggi 5mila persone, è rappresentato da un grande indotto atto a garantire questo equilibrio all'Italia. Abbiamo pensato che questo potesse essere uno spunto importante per l'aspetto artistico e ci auguriamo di ricevere da fotografi e appassionati che parteciperanno delle suggestioni per il futuro, non soltanto della nostra attività ma anche della penisola" ha dichiarato l'amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma.
Le parole di Valentina Bosetti, Presidente di Terna
"Il tema dell'equilibrio è essenziale per Terna, che tiene appunto in equilibrio l'energia prodotta e quella richiesta. Sarà sempre più difficile, ma è una sfida che siamo pronti ad accogliere. Quello di cui abbiamo bisogno è anche ampliare l'immaginario per guardare al futuro e costruire per tutti noi un'infrastruttura duratura" ha commentato Valentina Bosetti, Presidente di Terna, a margine dell'evento odierno.
Nel corso del suo intervento in conferenza stampa, la Presidente ha ricordato i quattro punti cardinali che guidano le attività di Terna e che ritroviamo anche nell'organizzazione del Premio Driving Energy: l'apertura, che per il concorso significa essere aperti a individui di ogni età, raggiungendo e scoprendo sempre nuovi talenti; la continuità, che si concretizza nell'obiettivo di diventare un evento che sia punto di riferimento nel panorama della fotografia italiana, la qualità, garantita quest'anno da una giuria eterogenea e altamente qualificata, e infine la creazione di valore, per Terna, per i partecipanti e soprattutto per la società.
"Quando si costruisce un'infrastruttura che durerà a lungo bisogna avere una visione del futuro chiara. Quale migliore fonte di ispirazione possiamo avere per questa visione, se non l'arte? Lasciamo che quest'ultima ispiri Terna a immaginare un futuro che sia migliore per tutti" ha concluso Bosetti.