Intesa Sanpaolo, al via progetto di crowdfunding con Hermete Coop
Balbo (Intesa Sanpaolo): "Al centro dell’impegno del nostro Gruppo ci sono il benessere della collettività dei territori, la solidarietà e l’inclusione"
Intesa Sanpaolo, avviato progetto di crowdfunding per i giovani della Valpolicella in collaborazione con Hermete Coop
Intesa Sanpaolo diventa partner del progetto “A Place to Be” di Gabanel Bike Hostel a Bussolengo, promosso dalla cooperativa sociale Hermete per i giovani Neet della Valpolicella, coinvolti nelle iniziative di inclusione, educazione e formazione professionale. In collaborazione con Fondazione CESVI, Intesa Sanpaolo ha infatti scelto di finanziare il progetto attraverso il Programma Formula che, sulla piattaforma di raccolta fondi For Funding, mira a raccogliere entro il prossimo dicembre donazioni fino a 100 mila euro, per offrire ai giovani percorsi di orientamento individualizzati e accompagnati dal punto di vista educativo nell’acquisizione di nuove competenze.
Tra le caratteristiche del progetto “A Place to Be”, anche quella di aiutare i giovani Neet a uscire dal loro stato di isolamento e inattività, permettendo loro di sviluppare un'attitudine imprenditoriale attraverso la gestione di un ostello ciclistico e delle attività collegate. Grazie anche al nuovo finanziamento, nella struttura di Gabanel inaugurata nel gennaio scorso a Bussolengo, sarà possibile dare impulso alla promozione del cicloturismo ecologico, garantire un laboratorio permanente di apertura, inclusione e relazione per i giovani, riservare spazi dedicati all’ospitalità, alla formazione, alle attività collettive, artistiche e culturali e allo svago.
In particolare, i fondi raccolti grazie all’iniziativa di Intesa Sanpaolo serviranno per dotare il centro Gabanel Bike Hostel di un furgone, che verrà adibito al trasporto dei ragazzi ma anche di turisti e delle loro bici; finanzieranno due tirocini per giovani Neet della durata di 6 mesi all’interno della struttura stessa e quindici borse lavoro di quattro settimane per ragazzi in forte disagio, tra i 16 e i 20 anni, che potranno acquisire competenze in falegnameria affiancati da un educatore durante i Campus Educativi Esperienziali. Inoltre, permetteranno di assumere part-time, per un anno, un giovane operatore per la gestione del bici-grill e l’affiancamento dei ragazzi Neet, per allestire l’area di servizio per il cicloturismo (grazie all'acquisto di bici per cicloturismo ed e-bike ad uso dei giovani NEET), materiale per allestire una ciclo-officina per riparazioni, per allestire il bici-grill e area sosta e ristoro per i turisti su due ruote e colonnine per la ricarica delle e-bike. Infine, parte dei ricavi saranno destinati ad almeno cinque percorsi formativi per cicloguide, per quattro Neet e per il neoassunto, che comprenderanno patentini e certificazioni utili, come HACCP e qualifiche per accompagnatori turistici.
“Al centro dell’impegno del nostro Gruppo ci sono il benessere della collettività dei territori, la solidarietà e l’inclusione. Siamo orgogliosi di aver reso possibile questo importante progetto coniugando l’attenzione per i giovani e per la loro formazione al patrimonio ambientale e turistico veronese. Il programma Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI e altre importanti realtà locali, valorizza le specificità dei vari territori, come testimonia questa iniziativa che ha un forte risvolto in termini di sostenibilità ambientale e sociale, perché trasforma il cicloturismo in un’opportunità concreta di occupazione per ragazzi in difficoltà”, sottolinea Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo.
“Il progetto ‘A Place To Be’ è una delle nostre iniziative più importanti e coinvolgerà quest’anno altri 17 giovani Neet tra i 16 e i 30 anni della provincia di Verona, con i quali Hermete è in rete tramite i servizi sociali. In futuro, anche grazie all’attività di ospitalità turistica di Gabanel Bike Hostel, il progetto vuole scommettere sulla sostenibilità economica della struttura e attivare, perciò, un welfare in grado di reinvestire nella comunità le risorse economiche e professionali generate. In un anno si prevede di raggiungere 1500 turisti in transito per la Valpolicella e fruitori del servizio”, dichiara Simone Perina, Presidente di Hermete Cooperativa Sociale.