Intesa Sanpaolo è l'unica banca italiana presente al COP27

Rottigni (Intesa Sanpaolo): "La partecipazione a COP27 è coerente con l'impegno del Gruppo nel consolidamento dei principi ESG e di sostenibilità"

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Intesa Sanpaolo, presente al COP27 di Sharm el-Sheikh quale unica banca italiana

Intesa Sanpaolo è l'unica banca italiana presente al COP27 che si terrà a Sharm el-Sheikh fino al 18 novembre. Sono previsti gli interventi di Mauro Micillo, Chief IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo, Marco Elio Rottigni, Chief International Subsidiary Banks Division Intesa Sanpaolo e Dante Campioni, Ceo e Managing Director di Alexbank (sussidiaria di Intesa Sanpaolo in Egitto). La Banca intende testimoniare l’adattamento della propria best practice sul territorio egiziano, attraverso la sussidiaria Alexbank, nel trasferire iniziative volte ad agevolare l'inclusione finanziaria anche nelle aree rurali.

Il ruolo dei finanziamenti derivanti dal settore privato in materia di clima, nel continente africano, è tuttora poco determinante: la convinzione è che siano meno remunerativi dei finanziamenti tradizionali. Le banche hanno da sempre una funzione trainante nell’apertura di nuovi mercati, poiché sono la principale fonte di funding per il business privato. Gli obiettivi, in questo caso a lungo termine, sono necessari per uno sviluppo economico sostenibile e per il raggiungimento di strategie di sviluppo definite localmente nei territori. L’agricoltura in particolare è una componente cruciale della vita umana, per il suo sviluppo economico e per la sicurezza sociale e alimentare.

Gli istituti finanziari sono fondamentali nel garantire il supporto necessario alle iniziative governative a favore delle comunità locali, dedicando attenzione anche ai piccoli agricoltori, idealmente in un contesto volto all'attuazione di politiche sociali in grado di ammortizzare i costi economici a breve termine della transizione ecologica. Intesa Sanpaolo, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha erogato nel 2021 e fino al 30 settembre 2022, 29 miliardi di euro a supporto della green economy, dell’economia circolare e della transizione green.

Nel Piano d’Impresa 2022-2025, la Banca ha inoltre previsto 8 miliardi di euro di linee di credito dedicate all’economia circolare. Sempre in quest'ambito, durante i primi 9 mesi del 2022, sono stati valutati e validati 284 progetti, per un importo complessivo pari a 7,5 miliardi di euro, accordati 3,3 miliardi di euro su 131 transazioni (2 miliardi relativi alla green finance) ed erogati 2,6 miliardi di euro (di cui 1,1 miliardi relativi alla green finance). È stata, inoltre, rinnovata la partnership con la Fondazione Ellen MacArthur e con Cariplo Factory per il Circular Economy Lab.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, infine, ha impresso una forte accelerazione dell’impegno a zero emissioni nette, a seguito dell’adesione alla NetZero Banking Alliance, alla Net Zero Asset Managers Initiative e alla Net Zero Asset Owner Alliance, nonché alla Net Zero Insurance Alliance. Lo scorso febbraio, nel Piano di Impresa 2022-2025, sono stati fissati gli obiettivi al 2030 per quattro settori ad alta emissione: Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining, che rappresentano oltre il 60% delle emissioni finanziate del portafoglio delle aziende non finanziarie nei settori identificati dalla NZBA.

La Banca si è quindi impegnata ad azzerare le emissioni nette entro il 2050, con riferimento sia alle proprie che a quelle relative ai portafogli prestiti e investimenti. Anche le società del Gruppo attive nel wealth management, alla luce dell’adesione alla Net Zero Asset Managers Initiative e alla Net-Zero Asset Owner Alliance, hanno fissato i rispettivi target intermedi, finalizzati a raggiungere entro il 2050 la neutralità delle emissioni nette di gas serra dei patrimoni gestiti.

Marco Elio Rottigni, Chief of International Subsidiary Banks Division Intesa Sanpaolo, ha commentato: “La partecipazione di Intesa Sanpaolo a COP27 è in piena coerenza con il forte impegno di tutto il Gruppo a livello internazionale nel consolidamento dei nostri principi ESG e di sostenibilità. Indirizziamo le nostre azioni verso un mondo più equilibrato, sia dal punto di vista ambientale sia sociale. Un impegno che trova una nuova conferma oggi con la testimonianza della capacità di sostenere iniziative finanziarie innovative a supporto dell’agricoltura grazie alla nostra Alexbank, una banca leader in Egitto e nell’area mediterranea”.

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