Intesa Sanpaolo e WeSchool: 42 scuole per la sostenibilità

Dorrucci (Intesa Sanpaolo): "Fondamentale coinvolgere i giovani sulle tematiche ESG perché possano orientare il loro futuro con consapevolezza"

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Intesa Sanpaolo e WeSchool chiudono la seconda edizione di 'Futurità', progetto di educazione civica e digitale per le scuole

Intesa Sanpaolo ha concluso la seconda edizione di Futurità, il progetto di educazione civica e digitale realizzato in collaborazione con WeSchool, l’azienda EdTech leader nell’innovazione della didattica nelle scuole. L'edizione 2022, la prima in cui è stato possibile unire con continuità la didattica in presenza e gli strumenti digitali e interattivi dopo la pandemia, ha visto la partecipazione di 2300 studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori, 130 classi da 42 scuole in tutta Italia. L’iniziativa mira a coinvolgere i giovani su temi legati all’economia sostenibile, ai cambiamenti del mondo del lavoro e alle nuove professioni legate alla sostenibilità.

Attraverso attività di debate, cooperative learning e role play, come vestire i panni del fondatore di un social network che deve proteggere la privacy dei suoi utenti, o di un Energy Manager che valuta l’impatto ambientale della propria azienda, che hanno portato i giovani a sfidarsi in una competizione nazionale, Futurità propone un approccio nuovo, pensato appositamente per i ragazzi della Generazione Z: partendo dall’Agenda 2030 e dalla data economy, gli studenti hanno compreso perché sostenibilità oggi non significhi solo rispetto dell’ambiente, ma anche gender parity, protezione della propria privacy e identità digitale, domotica, sharing mobility e molto altro.

Cinque sono i gruppi vincitori di Futurità. Tra questi c’è il Liceo Falcone e Borsellino di Arese (Milano), i cui studenti hanno progettato un data center a basso impatto ambientale, grazie a sistemi di ventilazione e raffreddamento d’avanguardia. Ma ci sono anche i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Madonna della Neve di Adro (Brescia), che hanno realizzato il loro “Social Galateo”: 10 regole per rispettare la privacy degli utenti e sensibilizzarli sulla protezione della propria identità digitale.

Il progetto pone grande attenzione verso i giovani il diritto all’istruzione, la formazione e l’accesso al mondo del lavoro e rientra nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo a favore della crescita sostenibile del Paese. In particolare, con il Piano di Impresa 2022-2025 il Gruppo si è impegnato a promuovere programmi di occupabilità giovanile per oltre 3.000 giovani come 'Giovani e Lavoro' e 'Generation4Universities' e coinvolgere oltre 4.000 scuole e università in programmi di educazione inclusiva.

Renato Dorrucci, responsabile Direzione Politiche di Sviluppo e Learning Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Come Intesa Sanpaolo siamo impegnati in numerose iniziative di formazione a favore dell’inclusione educativa e dell’occupabilità giovanile. Riteniamo fondamentale aiutare le nuove generazioni ad acquisire competenze su temi sempre più centrali come ESG, innovazione, sostenibilità, digitale perché possano orientare il loro futuro con consapevolezza e fiducia verso i settori che offrono maggiori opportunità”.

Futurità, quest’anno alla sua seconda edizione, è stato per molti partecipanti il primo progetto realizzato in classe dopo la pandemia. Docenti, studenti e studentesse hanno sperimentato un nuovo modo di imparare e di fare scuola: con contenuti didattici altamente interattivi e metodologie innovative, come il debate ed il gioco di ruolo. Dai loro elaborati è poi emerso un nuovo sguardo sul futuro: propositivo e costruttivo” ha dichiarato Federica Leotta, Head of Education di WeSchool.

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