Intesa Sanpaolo, siglato accordo ricessione crediti con Autotorino
Roscio (Intesa Sanpaolo): "L’accordo rappresenta la prima attuazione del meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi"
Intesa Sanpaolo, siglato con Autotorino il primo accordo in Italia per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus
Intesa Sanpaolo e Autotorino, leader italiano del mercato automotive capillarmente presente in tutto il Nord Italia, hanno siglato il primo accordo in Italia per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus per un valore fiscale pari a 200 milioni di euro. La nuova cessione riguarderà i crediti acquistati dal 1° maggio 2022, identificati dal codice univoco introdotto dall’Agenzia delle Entrate. Il Gruppo guidato da Carlo Messina è oggi la prima banca italiana a dare piena attuazione al Decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese. Il contratto siglato con Autotorino risponde alla logica di riavviare progressivamente il mercato della cessione dei crediti: l’obiettivo del Gruppo Intesa Sanpaolo è coinvolgere nelle prossime settimane un cospicuo numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura. Esse, infatti, sono la controparte essenziale e decisiva per dare impulso al mercato delle ricessioni in una prospettiva di rilancio e ampliamento dell’attività, oltre che per fornire supporto a numerose imprese del settore delle costruzioni e alle famiglie in difficoltà a causa del blocco delle cessioni.
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca ad annunciare l’operatività in ambito Superbonus, Ecobonus e Sismabonus ad agosto 2020, in ottemperanza ai regolamenti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito del Decreto Rilancio. Da allora, attraverso un efficace sistema di controlli monitorato dal partner Deloitte su una piattaforma online dedicata ai clienti Intesa Sanpaolo, il Gruppo ha acquisito 10 miliardi di crediti fiscali, 7 dei quali nell’anno in corso, a fronte di richieste per oltre 20 miliardi. Grazie all’accordo con Autotorino, Intesa Sanpaolo potrà iniziare a dare un primo riscontro ai clienti della banca che sono in attesa di poter cedere i loro crediti, assicurando alla propria clientela gli adempimenti normativi e mantenendo la rigorosa attenzione nella verifica documentale condotta sinora. Ciò ha consentito alla banca di costruire un portafoglio di crediti di qualità che oggi ne agevola la ricessione senza rischi per i clienti e con un modello di offerta distintivo sul mercato che si adatta alle esigenze dei clienti.
Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo: “L’accordo con Autotorino rappresenta la prima attuazione del meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi. Auspichiamo che, a questo primo esempio di fiducia da parte di un’azienda importante come Autotorino, seguano presto nuove iniziative con altre imprese, perché questo è l’unico strumento per riattivare il settore, oggi in difficoltà. Intesa Sanpaolo ha da sempre operato in collaborazione con Deloitte, offrendo un elevato grado di controllo delle pratiche e garantendo quindi un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese edili che si rivolgono al Gruppo Intesa Sanpaolo per la cessione del credito, sia per le imprese che acquistano i crediti fiscali maturati, affiancandoci nel percorso di rilancio del settore e del suo indotto, con potenziali benefici per diversi ambiti economici nazionali”.
Stefano Martinalli, Direttore Generale & CFO Autotorino Spa: “Crediamo nella collaborazione fra imprese come strumento di supporto alla pubblica amministrazione nel sostegno all’economia. Ci onora la partnership con Intesa Sanpaolo, è un’altra occasione per dare concretezza alla mission di Autotorino di integrarsi con le persone e le aziende del territorio. Proseguiamo nel piano di evoluzione verso l’essere sempre più operatori di servizi alla nuova mobilità, ma anche soggetto aggregatore di nuove opportunità per i clienti nelle aree finanziarie e assicurative.” L’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo a supporto del sistema economico italiano si rafforza ulteriormente oggi nell’ambito delle costruzioni e dell’edilizia, dopo le recenti misure avviate contro i rincari energetici e per favorire investimenti in energie rinnovabili con un plafond dedicato di 12 miliardi di euro. Complessivamente, ammonta a oltre 20 miliardi di euro il plafond stanziato nel corso del 2022 dal Gruppo Intesa Sanpaolo a sostegno delle imprese italiane per affrontare la crisi energetica e il contesto determinato dal conflitto in Ucraina".