Open Fiber, digitalizzazione in anticipo a Battipaglia e Cava

Renna (Open Fiber): “Decisivo è stato soprattutto il supporto della popolazione, che ha compreso l’importanza dell’intervento tecnologico per il territorio”

Mario Rossetti, Amministratore Delegato di Open Fiber
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Open Fiber, in anticipo sugli obiettivi di cablaggio per l’Area Sud

Dieci milioni d’investimento privato, oltre 20mila chilometri di fibra ottica posata, più di 26mila unità immobiliari già raggiunte da una infrastruttura all’avanguardia. Sono i numeri di Open Fiber a Battipaglia e Cava de’ Tirreni, dove gli obiettivi del piano di cablaggio sono stati raggiunti in netto anticipo rispetto ai cronoprogrammi iniziali: in entrambe le città la chiusura dei cantieri era prevista per la prossima primavera, traguardo invece centrato nelle ultime settimane.

“Si tratta di un importante risultato – spiega Roberto Renna, regional manager Campania e Basilicata di Open Fiber –, merito non solo di colleghi, imprese impegnate sul campo e proficua collaborazione degli enti interessati: decisivo è stato anche e soprattutto il supporto della popolazione che, al netto degli inevitabili quanto temporanei disagi legati a grandi opere così estese, ha compreso l’importanza dell’intervento tecnologico per le comunità dei rispettivi territori”.

Fibra pronta per 26mila case, scuole e negozi

Gran parte di abitazioni, scuole, aziende, esercizi commerciali, sedi pubbliche battipagliesi e cavesi ha oggi la possibilità di navigare sul web con prestazioni inedite: velocità fino a 10 Gigabit al secondo e latenza inferiore a 5 millisecondi. Caratteristiche tecniche in grado di supportare al meglio servizi ritenuti indispensabili, dallo smart working alla didattica a distanza, dalla telemedicina alla domotica e tanto altro ancora. Open Fiber è un operatore wholesale only, realizza cioè l’infrastruttura e la mette a disposizione di tutti gli operatori partner nazionali e locali a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie. Sono perciò oltre 30 i differenti operatori che al momento commercializzano servizi sulla rete ultraveloce realizzata a Battipaglia e Cava de’ Tirreni, garantendo ai consumatori ampia libertà di scelta e tariffe dai costi mediamente più bassi.

I dettagli dei progetti, coordinati dal field manager Luigi Lambiase: a Battipaglia risultano già coperte dalla nuova rete in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-home, cioè la fibra posata fino all’interno delle singole abitazioni) oltre 15mila unità immobiliari grazie all’iniziale investimento di circa 5 milioni di euro. L’infrastruttura è complessivamente estesa per 77 chilometri, 35 dei quali realizzati attraverso il riutilizzo di reti esistenti col conseguente contenimento di scavi e disagi per la popolazione. La risposta dell’utenza s’è già tradotta nell’ampliamento dell’intervento di digitalizzazione: entro i prossimi mesi saranno infatti 22mila le unità immobiliari raggiunte dalla fibra di Open Fiber. A Cava de’ Tirreni, le unità immobiliari cablate sono oltre 11.500, frutto di un investimento di 5 milioni. L’estensione della rete in fibra è di circa 63,5 chilometri, con il riuso di infrastrutture esistenti attestato su oltre 26 chilometri.

Battipaglia e Cava si vanno ad aggiungere al capoluogo di provincia: a Salerno l’intervento di digitalizzazione targato Open Fiber è terminato da un anno, con 60mila unità immobiliari raggiunte dalla rete in modalità Fiber-to-the-home grazie a un investimento di 11,5 milioni di euro.

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