Sky, con i sindacati per rendere permanente l'hybrid working

Manili Pessina (Sky): "L'accordo ci permette di conciliare in forma stabile lavoro da remoto e in presenza, favorendo il work life balance"

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Sky, siglato accordo con i sindacati per adottare stabilmente l'hybrid working

Sky e le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo per estendere l’hybrid working in modo permanente e a tutti i dipendenti dell’azienda. L'intesa renderà possibile lavorare da remoto per più del 50% delle giornate lavorative mensili, prevedendo grande flessibilità e una particolare attenzione per alcune categorie di lavoratori. 

Dopo aver introdotto lo smart working già nel 2017 e successivamente l’hybrid working con un primo accordo sperimentale, Sky è oggi una delle prima aziende in Italia a rendere strutturale il modello di lavoro ibrido. L’adozione di questa modalità di lavoro ha generato risultati positivi in tutta la fase sperimentale, con significativi miglioramenti del work-life balance e con l’adesione della maggior parte dei dipendenti.

Tutti i dipendenti Sky, con contratti a tempo indeterminato, determinato o di somministrazione, avranno la possibilità di accedere al lavoro ibrido. Coloro che non hanno particolari vincoli possono scegliere liberamente quando svolgere il proprio lavoro da remoto, per due o tre giorni alla settimana fino a un massimo di 12 giorni al mese. Flessibilità che cresce ulteriormente fino a 15 giorni al mese a supporto della genitorialità (inclusi genitori adottivi, affidatari o single) e di tutti quei lavoratori con particolari esigenze personali o familiari o in situazioni di difficoltà.

Un regime parzialmente diverso riguarda i lavoratori turnisti delle strutture tecniche ed editoriali, ai quali viene comunque garantita la possibilità di svolgere 8 giornate di lavoro da remoto al mese, mentre anche coloro che, per ragioni tecniche non possono effettuare da remoto la propria prestazione, hanno comunque a disposizione un giorno al mese per effettuare attività di formazione.

L’accordo con i sindacati prevede anche il diritto alla disconnessione e conferma l’attenzione posta da Sky per il benessere delle proprie persone, insieme a tutte le iniziative di welfare dedicate ai dipendenti per offrire loro servizi e convenzioni di supporto alla persona, alla famiglia, alla scuola e alla formazione, alla salute e al tempo libero.

Francesca Manili Pessina, Executive Vice President HR, Organization & Facility Management di Sky Italia, ha commentato: “L’attenzione al benessere delle persone e la responsabilizzazione sui risultati sono da sempre centrali per Sky. È motivo di grande soddisfazione aver raggiunto un accordo così innovativo con le Organizzazioni Sindacali, che ci permette di conciliare in forma stabile e permanente il meglio del lavoro da remoto con quello in presenza e di favorire il work life balance. È un traguardo importante, il cui presupposto è il rapporto di fiducia che l’azienda ha con le proprie persone, e che arriva dopo un lungo percorso di affinamento, compiuto in collaborazione con i sindacati e ispirato dal principio dell’inclusione. Questo modello di Hybrid Working rappresenta uno strumento efficace per gestire al meglio il processo di digitalizzazione e di trasformazione dell’azienda”.

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