Sostenibilità, Banca Generali riaccende un faro con gli scatti di Guindani

Accesso all'acqua potabile e obiettivi Onu 2030: il fotografo presenta il 13esimo capitolo del progetto di private bank "BG4SDGs – Time to Change"

di Redazione Corporate
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"BG4SDGs – Time to Change" sbarca a Singapore: il progetto di Banca Generali per approfondire gli obiettivi dell’agenda Onu 2030

Sostenibilità, accesso all’acqua potabile e diseguaglianze: Banca Generali riaccende un faro raccontando attraverso gli scatti del fotografo Stefano Guindani gli obiettivi dell’agenda Onu 2030. Dal porre fine alla povertà in tutte le sue forme al garantire condizioni di salute e benessere universali fino ad assicurare l’accesso all’energia pulita, a buon mercato e sostenibile per tutti, gli SDGs da raggiungere da qui ai prossimi sette anni puntano su una "chiave comune": superare definitivamente l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale, affermando una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

Su tale scia Banca Generali- dopo il successo avvenuto in Irlanda, Colombia e India- ha deciso di traghettare anche nella città-stato di Singapore il progetto guidato da Stefano Guindani BG4SDGs – Time to Change”: attraverso la lente del proprio obiettivo, Guidani indaga lo stato di realizzazione dei 17 ambiziosi traguardi definiti dalle Nazioni Unite nel documento “Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” siglato a Parigi nel 2015.

Per ciascuno di essi, la chiave del fotografo è duplice: da un lato si punta ad evidenziare l’azione negativa dell’uomo sull’ambiente e sulla comunità, dall’altro come lo stesso genere umano abbia invece una straordinaria capacità di recupero attraverso soluzioni innovative e sostenibili.

La nota città-Stato all’interno della penisola malese rappresenta oggi per la maggior parte degli esperti un modello di successo tra le città del 21esimo secolo. L’attenzione ricade sulle modalità di gestione delle risorse idriche più limitate come l’acqua a favore di una visione di lungo periodo e di crescita economica a beneficio dei cittadini e della comunità.

"Anche in una città-stato importante ed evoluta come Singapore il problema della carenza di acqua rimane uno dei grandi ostacoli da superare. Per contrastare questo grave problema, Singapore si è dotata di bacini idrici artificiali che raccolgono le acque piovane e che al tempo stesso decorano la città”, ha spiegato Guindani. “Queste strutture, insieme a sistemi di purificazione e potabilizzazione delle acque reflue, fanno si che Singapore si dimostri una città all'avanguardia e che indichi la strada a molti altri paesi che dovranno presto trovare soluzioni efficaci per l’approvvigionamento di acqua”, ha concluso il fotografo. 

 

 

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