Terna: eclissi solare gestita in piena sicurezza
L'eclissi ha coinvolto parte dell’Europa continentale, inclusa l’Italia, interessando complessivamente circa 13 GW di produzione solare
Terna ha garantito in tempo reale la continuità del servizio elettrico nazionale
L’eclissi solare di questa mattina non ha provocato danni al servizio elettrico nazionale, che è stato gestito in completa sicurezza da Terna e dai principali operatori di rete europei. A seguito di accurate analisi svolte in questi mesi in stretto coordinamento con Entso-E, Terna ha programmato e messo in atto una serie di contromisure che hanno consentito di limitare gli impatti dell’eclissi solare sul sistema elettrico, derivanti dalla repentina riduzione della generazione da fonte fotovoltaica. Questa misura preventiva ha permesso di fronteggiare correttamente il fenomeno naturale senza ripercussioni su imprese e cittadini, garantendo la piena sicurezza dell’esercizio elettrico.
Un accurato monitoraggio dell’evento è stato garantito nelle sale operative del Dispacciamento, il Centro Nazionale di Controllo e la Sala Market Operation, da dove i tecnici gestiscono 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, i flussi di energia elettrica sui circa 75 mila km di linee in alta e altissima tensione presenti su tutto il territorio italiano e le conseguenti interconnessioni con l’estero. Per l’intera durata del fenomeno naturale, le sale operative di Terna hanno predisposto e dispiegato, in sinergia e collaborazione anche con gli altri gestori europei, tutte le misure necessarie a garantire che l’eclissi non avesse effetti critici sul sistema elettrico italiano.
Il fenomeno, che ha interessato l’emisfero boreale del pianeta e vaste aree dell’Europa continentale tra le ore 10:50 e le ore 15:00, ha oscurato nei Paesi sudorientali fino al 52% del disco solare visibile dal nostro continente e una parte non trascurabile (circa il 19,6%) di quello osservabile dall’Italia tra le 11:18 e le 13:30. A livello europeo, l’impatto dell’eclissi è stato maggiore sulle produzioni fotovoltaiche di Germania, Turchia e Italia: ha ridotto fino a un massimo di circa 13 GW la generazione fotovoltaica sul sistema elettrico interconnesso dell’Europa continentale, in linea con le previsioni formulate dai gestori delle reti elettriche.
Con il notevole aumento delle fonti rinnovabili installate in Europa in questi anni, bisogna operare misure preventive coordinate a livello europeo, così da limitare il più possibile l'impatto dell'eclissi solare sui sistemi elettrici. Siccome il fenomeno di oscuramento solare avviene con una rapidità maggiore rispetto al tempo in cui normalmente il sole sorge all’alba e scompare al tramonto, è necessario procedere con l’adozione di azioni condivise, che risultino rapide e funzionali.